
Momenti di tensione nella notte tra sabato e domenica nelle vicinanze del Seed Club alle Tagliate. Al termine di una serata trascorsa tranquillamente, quando si è spenta la musica del concerto dei Diaframma, nell’ambito di un ciclo di eventi dal vivo organizzato dal locale, all’esterno si sono affrontati gruppi contrapposti di giovani, alcuni dei quali, secondo alcune testimonianze, impugnavano anche delle bottiglie e avrebbero iniziato ad usare la violenza. Un ragazzo che stava parlando con la sua fidanzata sarebbe stato colpito alla nuca alle spalle da un giovane con il volto semitravisato, in cui aiuto sono accorsi altri ragazzi che hanno accerchiato la vittima.
Fortunatamente, è stato dato subito l’allarme al 113, quando ci si è accorti che la situazione rischiava di degenerare e alcuni ragazzi sono intervenuti cercando di calmare gli animi. Le volanti della questura hanno raggiunto il parcheggio esterno al locale, e i contendenti, alcuni dei quali sono comunque rimasti feriti, sebbene, a quanto pare non in modo grave, si sono dileguati. I contorni dell’episodio di violenza restano ancora tutti da chiarire: gli agenti arrivati sul posto hanno identificato alcuni dei presenti e raccolto alcune testimonianze ma finora nessuno ha sporto denuncia. Ora sono comunque al lavoro per chiarire meglio cosa ha provocato la zuffa e a stabilire eventuali responsabilità.
Secondo le prime informazioni avute, complice anche l’alcol, un gruppo di giovani lucchesi, alcuni dei quali già noti alle forze dell’ordine per episodi simili, ha iniziato con offese a rivolgersi ad altri ragazzi cercando di provocarli a parole. Poi – sempre secondo alcune testimonianze -, uno di loro ha sorpreso alle spalle un giovane che stava parlando con la propria fidanzata e lo ha colpito alla testa. A quel punto la tensione è salita alle stelle perché, secondo quanto ricostruito, altri giovani sono sopraggiunti e hanno accerchiato la vittima. Una giovane che ha assistito alla scena ha tentato di difendere il ragazzo, mettendosi in mezzo. Da lì a poco, per fortuna, è giunta la polizia a cui ora spetta di mettere ordine fra le varie e confuse versioni che sono state date dell’episodio.