Controlli antiterrorismo, anche a Lucca arrivano militari

10 marzo 2015 | 17:58
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Controlli antiterrorismo, anche a Lucca arrivano militari

Il comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico della Prefettura ha già affrontato il tema: la città di Lucca figura in effetti tra le 30 in cui il governo prevede l’invio di un contingente militare “per straordinarie esigenze di prevenzione e contrasto al terrorismo”. La notizia, già nell’aria da qualche tempo, trova una nuova conferma in una nota diffusa dalla prefettura di Prato che stamani (10 marzo) ha annunciato una proroga del piano di impiego del contingente delle forze armate per i servizi di vigilanza a siti ed obiettivi sensibili di quella città.

Lo stesso dovrebbe avvenire anche a Lucca, anche se al momento la Prefettura si limita a confermare, giustamente, che l’arrivo di un contingente militare con questo obiettivo è nelle previsioni. Al momento, infatti, non si conosce né il numero dei militari, né dove saranno impiegati di preciso. Se soltanto a Lucca o, molto probabilmente, anche in alcune località della Versilia. Nel frattempo c’è l’attenzione piena dell’ufficio territoriale del governo che dopo i fatti di Parigi e la strage di Charlie Hebdo ha coinvolto nel confronto sul tema i rappresentanti delle forze dell’ordine. Ma non c’è soltanto Prato e Lucca: in Toscana iniziative del genere dovrebbero essere prese anche a Livorno e a Firenze.