Calunnia, assolti in Appello Palmeri e altri 9 ex Bulldog

Andrea Palmeri e altri nove ex esponenti del gruppo ultras dei Bulldog sono stati assolti perché il fatto non costituisce reato dall’accusa di aver calunniato quattro esponenti della sinistra antagonista e di aver reso falsa testimonianza in relazione a due episodi avvenuto nel 2006. Lo hanno stabilito i giudici della seconda sezione penale della Corte d’Appello di Firenze che ha mandato assolti gli imputati, che in primo grado erano stati tutti condannati. Oltre a Palmeri, sono stati assolti anche Davide Giovannetti, Andrea Di Vecchio, Andrea Vanni, Giacomo Baroni, Francesco Preziuso, Adam Alexander Mossa, Stefano Vannucci e Daniel Fratello, difesi dall’avvocato Alberta Cagnacci, e Francesco Venturini, rappresentato dall’avvocato Umberto Grassi.

Il processo per calunnia era nato da una costola di quello principale ai Bulldog. Secondo le tesi dell’accusa respinte oggi dalla Corte d’Appello, i dieci ex esponenti dei Bulldog avrebbero denunciato tre giovani della sinistra antagonista e un tifoso rossonero, sostenendo di aver riferito il falso in merito ad una manifestazione per il terzo mondo che si svolse in piazzale Aldo Moro e durante una partita della Lucchese. Sempre secondo l’accusa, la denuncia sarebbe servita ad intimorire i testimoni per far ritrattare la loro versione, già resa al pm e al gip. In particolare i tre esponenti della sinistra antagonista avevano accusato gli esponenti dei Bulldog di essersi presentati in piazzale Aldo Moro e di aver ordinato di sgomberare la festa. Il supporter rossonero, invece, aveva sostenuto di essere stato aggredito e minacciato in curva durante una partita della Lucchese.