
Si stringe il cerchio sul giovane spacciatore in erba all’istituto agrario di Mutigliano. Dopo un primo blitz che aveva portato al sequestro di circa 15 grammi di hashish suddivisi in una decina di dosi, la polizia è tornata in azione con il cane antidroga Pando, del nucleo cinofili di Firenze. E anche stavolta gli agenti della sezione narcotici della squadra mobile di Lucca, diretta da Virgilio Russo, hanno trovato quello che cercavano. Dal controllo, messo in atto in accordo con il dirigente scolastico, sono spuntati infatti altri 25 grammi di hashish, divisi in vari tocchetti.
I poliziotti, infatti, dopo il primo sequestro di stupefacente, hanno deciso di cogliere alla sprovvista il giovane pusher, che evidentemente non si aspettava un nuovo controllo a così breve tempo dal primo. La droga (nella foto) è stata sequestrata dalla polizia per il momento a carico di ignoti ma gli investigatori della mobile stanno restringendo il cerchio attorno al giovane pusher, di cui hanno individuato la classe. Una volta che sarà individuato rischia una denuncia alla procura, oltre che a severe sanzioni disciplinari da parte della scuola.
“Quella della droga tra i giovani è un’emergenza e spesso la scuola è uno dei luoghi in cui i ragazzi vengono in contatto con gli stupefacenti. Per questo è importante il lavoro di repressione condotto dalle forze dell’ordine in collaborazione con i presidi, a cui va affiancato un percorso di educazione e prevenzione, che deve vedere gli istituti scolastici, le istituzioni e tutti i soggetti coinvolti sempre in prima linea”. Questo il commento del sottosegretario all’Istruzione Gabriele Toccafondi dopo un intervento della polizia, deciso con il preside, in un istituto agrario di Lucca. “Grazie a polizia e preside per il blitz che ha consentito di sequestrare un quantitativo di hashish in una scuola superiore di Lucca, stroncando un pericoloso giro di spaccio tra gli studenti”, ha aggiunto Toccafondi.