Beat (re)generation, ad Artè uno spettacolo di beneficenza

Venerdì (10 aprile) alle 20 ad Arté andrà in scena lo spettacolo sotto forma di concept-show ‘Beat (re) Generation – Ma che colpa abbiamo noi promosso dal Lions Club Lucca Le Mura in collaborazione con il Comune, l’azienda Usl 2 e associazioni locali. Uno spettacolo benefico che ha come obiettivo la raccolta di fondi per il Centro di attività diurne psico-riabilitative di Carraia gestito dalla cooperativa La mano amica per conto dell’azienda Usl 2 di Lucca.
Lo spettacolo, con ingresso libero ad offerta, vuole rendere omaggio alla cultura beat e alla musica dei primi anni ’60 con particolare riguardo alla produzione di gruppi italiani che importarono quello stile rock anglo-americano ritraducendolo in una forma più commerciale e da molti conosciuta come stile yè-yè Allo spettacolo prenderanno parte anche artisti locali accompagnati dalla cover band The nowhere Men in una rassegna di brani di musica leggera molto conosciuti con la partecipazione degli artisti del laboratorio di arteterapia La Bricola che eseguiranno una inedita performance di social art. La serata che vedrà la partecipazione straordinaria di Giulio D’Agnello e Cris Pacini è ispirata al tema Peace and Love come riedizione quanto mai attuale di uno slogan della Beat Generation.
Lo spettacolo, con la regia di Michela Panigada, è promosso dal Lions Club Lucca Le Mura, con il sostegno del Comune di Capannori e di sponsor (Acqua Silva, Ci&Di Catering), nonché in collaborazione con molte associazioni locali; lo scopo è quello di raccogliere fondi per il centro di attività diurne psico-riabilitative di Carraia, gestito dalla cooperativa La Mano Amica per conto della Asl 2 di Lucca.