Meningite, 27enne ancora grave. Profilassi, attivo un numero

Non è ancora fuori pericolo e le sue condizioni restano stazionarie ma in lieve miglioramento. L’impiegata di 27 anni che da venerdì notte è ricoverata in isolamento in terapia intensiva all’ospedale di Pescia dopo i primi accertamenti svolti al San Luca è ancora in gravi condizioni ma starebbe reagendo bene alle prime cure somministrate dai medici del Santi Cosma e Damiano (Leggi). Intanto, a Lucca, l’Asl 2 mette a disposizione una linea telefonica dedicata per fornire ai cittadini informazioni sull’esposizione al rischio per la meningite e sulle vaccinazioni, a seguito del caso. Da sabato pomeriggio in centinaia hanno assaltato il numero della centrale operativa del 118 e nel fine settimana in tanti si sono recati ai centri di continuità assistenziale per ricevere informazioni o sottoporsi alla profilassi.
Al numero di telefono attivato dalla Asl (0583-449993) risponderanno – dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12 – esperti del Dipartimento della Prevenzione dell’Azienda sanitaria lucchese, che forniranno anche indicazioni sull’eventuale profilassi da effettuare da parte di chi ha avuto contatti stretti con la giovane (chi ha dormito o mangiato insieme alla persona e chi, nei sette giorni precedenti l’esordio, ha avuto contatti diretti con la sua saliva attraverso baci, stoviglie, spazzolini da denti etc). L’Azienda Usl 2 sta anche lavorando con i pediatri di libera scelta per un accordo che consenta di accelerare la copertura vaccinale per i giovani tra gli 11 e i 18 anni.
Per offrire la vaccinazione prevista dal calendario vaccinale regionale (approvato con delibera 367 del 30 marzo 2015) anche alle persone non appartenenti a tale fascia d’età e quindi non incluse nei livelli essenziali di assistenza, si sta valutando l’opportunità di garantire tale possibilità, alle tariffe previste dalla Regione Toscana, con la modalità del copagamento, nella sede del Dipartimento della Prevenzione a Capannori.