Muore travolto da un camion sulla Pesciatina – Foto

20 aprile 2015 | 07:42
Share0
Muore travolto da un camion sulla Pesciatina – Foto
Muore travolto da un camion sulla Pesciatina – Foto
Muore travolto da un camion sulla Pesciatina – Foto
Muore travolto da un camion sulla Pesciatina – Foto
Muore travolto da un camion sulla Pesciatina – Foto
Muore travolto da un camion sulla Pesciatina – Foto

di Roberto Salotti
Un altro incidente mortale si consuma sulla via Pesciatina. Teatro il tratto di strada a Lunata, davanti alla Bei Viaggi, a due passi dalla chiesa. Attilio Mencarini, 73 anni, di Lammari non ce l’ha fatta: troppo gravi le ferite riportate dopo essere stato travolto da un camion in manovra. Mencarini aveva appena attraversato e iniziato a camminare lungo la strada per andare al negozio Tim, quando, poco prima delle 9,30 di stamani (20 aprile), un camion che entrava in strada dalla via che conduce alla Smurfit Kappa, prendendo il senso di marcia in direzione di Pescia, lo ha agganciato e travolto, trascinandolo per alcuni metri, a pochi passi dalle strisce pedonali. Un passante che ha visto il corpo di Mencarini disteso a terra in balìa del tir ha gridato disperato al conducente: “Fermati, fermati”. Il camion si è arrestato. Pochi centimetri ancora e il pensionato di Lammari, che lascia la moglie e il figlio che lavora all’Ascit, sarebbe finito schiacciato completamente sotto le enormi ruote.

A qualche ora dal ricovero in prognosi riservata nella terapia intensiva del San Luca, Mencarini è deceduto. L’epilogo drammatico di un incidente che accende di nuovo le proteste per la sicurezza di una strada teatro di recente di altre tragedie, non da ultima quella di una pensionata di 92 anni, Mira Morgan, morta una settimana dopo essere stata falciata da un furgone mentre attraversava le strisce a San Vito (Leggi).
Travolto dal camion. Attilio Mencarini è stato condotto stamani al pronto soccorso un’ambulanza della Misericordia di Lucca, inviata sul posto dalla centrale operativa del 118 insieme ad un altro mezzo della Misericordia del Turchetto. Inizialmente sono stati allertati anche i vigili del fuoco, perché dalle prime informazioni era sembrato che Mencarini fosse rimasto schiacciato completamente sotto alle ruote del mezzo pesante. Non è andata così ma non è bastato a salvargli la vita.
Abitanti infuriati: “Troppi pericoli”. Ed a Lunata è già polemica. “Qui aspettano soltanto che ci scappi il morto – commentava subito dopo l’incidente un gruppo di abitanti accorsi dopo aver saputo dell’incidente -: la pista ciclabile è inutilizzabile perché ci vengono lasciate le auto in sosta vietata e poi perché i mezzi qui sfrecciano a folle velocità. E’ un problema anche attraversare le strisce: nessuno si ferma e ogni volta mettiamo a rischio le nostre vite. Per non parlare del continuo via vai dei camion per la Smurfit Kappa. La strada è stretta e quando i mezzi devono svoltare arrivano troppo vicini al marciapiede”.
Dinamica da chiarire. Forse quello che è avvenuto anche questa mattina, sospettano gli agenti della polizia municipale di Capannori a cui sono stati affidati i rilievi dell’incidente stradale. Ma gli accertamenti sono ancora in corso per capire che cosa sia veramente accaduto. Secondo una prima ricostruzione, Mencarini era arrivato con la sua Fiat Panda a Lunata, lasciandola parcheggiata nei pressi dell’Aci, qualche metro prima del punto di impatto con il camion, dove era arrivato a piedi attraversando la via Pesciatina. Secondo gli agenti della municipale, Mencarini stava camminando per raggiungere il marciapiede e recarsi nel negozio di telefonia. All’improvviso però sarebbe rimasto agganciato a un elemento della carrozzeria sul retro del camion che stava facendo manovra per dirigersi verso Pescia. Il mezzo pesante proveniva dalla strada che conduce alla Smurfit e si era fermato allo stop sulla Pesciatina. Poi aveva iniziato la manovra per girarsi e percorrere la strada nella stessa direzione di Mencarini. Il conducente, un autotrasportatore di 63 anni residente in Valle del Serchio, però ha detto agli agenti di non aver visto l’uomo e di non aver sentito niente mentre arrivava in strada. Si è fermato perché ha sentito la gente gridare e quando si è reso conto di quello che era accaduto, è rimasto sconvolto. Nel frattempo era già scattata la macchina dei soccorsi: le ambulanze sono arrivate sul posto in pochi minuti, insieme ai vigili del fuoco. I sanitari hanno immediatamente soccorso Mencarini, che è stato trascinato dal camion per qualche metro a terra e che ha sbattuto violentemente la testa. Il 73enne di Lammari, rimasto cosciente, è stato stabilizzato a bordo dell’ambulanza e poi condotto con il codice rosso al pronto soccorso dell’ospedale San Luca, dove è stato affidato alle cure dei medici. Ma nel pomeriggio non ce l’ha fatta ed è deceduto. La polizia municipale ha informato il magistrato di turno, il pm Sara Polino, e sta preparando gli atti che finiranno nel fascicolo di indagine. Il conducente del camion è indagato con l’accusa di omicidio colposo, come atto dovuto in casi come questo. La salma di Attilio Mencarini, invece, è stata trasferita all’obitorio comunale ed è a disposizione del magistrato che disporrà un esame autoptico sulla salma.
Non sono mancati stamani i disagi al traffico sulla Pesciatina sia per Lucca che da Lucca. Per qualche minuto la circolazione è rimasta parzialmente interdetta, per consentire l’intervento dei soccorsi e i primi rilievi della polizia municipale. Il camion è stato sottoposto a sequestro, per svolgere gli accertamenti del caso. Per chiarire meglio la dinamica del brutto incidente, invece, potranno fornire forse delle risposte le telecamere di alcuni negozi puntate sulla strada.