
La polizia di Stato di Lucca ha eseguito due ordinanze di arresto emesse dal tribunale di sorveglianza di Firenze nei confronti di due persone che, dovendo scontare residui di pena, avevano chiesto la misura alternativa dell’ affidamento in prova, che in entrambi i casi era stata rigettata per mancanza dei requisiti di buona condotta. In tali casi, il tribunale di sorveglianza ne ordina la cattura e la collocazione agli arresti domiciliari. Il primo ad essere arrestato dalla sezione catturandi della Squadra Mobile è stato N.E., 51 anni orginario di S. Cipriano di Aversa e residente a S. Vito, che deve scontare la pena a 6 mesi di reclusione a seguito di condanna per reati contro il patrimonio, commessi a Lucca. L’altro è V. L. lucchese di 73 anni residente a Marlia, che deve scontare la pena a 6 mesi di reclusione a seguito di condanna per il reato di bancarotta semplice.