





Non sono rimaste nemmeno le maniglie delle porte in un alloggio popolare dell’Erp che era stato assegnato nel 2005 ad una donna di 58 anni di cultura sinti che lo ha lasciato nei giorni scorsi. L’appartamento di via della Chiesa a Mugnano, dove Erp aveva eseguito lavori di ristrutturazione e messa a norma per circa 40mila euro, è stato letteralmente devastato e ripulito di tutti gli elementi in rame dell’impianto di riscaldamento. L’inquilina a cui nel frattempo era stato assegnato un altro alloggio in via Santa Chiara è ora accusata dai carabinieri di Borgo Giannotti di furto aggravato e danneggiamento.
Il locale dove aveva abitato per dieci anni è stato devastato: sparita perfino la caldaia e, con un lavoro certosino, sono stati smurati i tubi di rame dell’impianto di riscaldamento e divelti perfino i termosifoni.
Un danno che secondo le prime stime non è inferiore ai 30mila euro.
La scoperta è stata fatta nei giorni scorsi al momento della riconsegna delle chiavi. Gli addetti Erp e del Comune che hanno effettuato il controllo non hanno creduto ai loro occhi. Sembrava che una squadra di muratori avesse distrutto quanto anni prima realizzato per la ristrutturazione dell’appartamento. Sul posto, dopo aver accertato i danni e il furto, sono stati fatti arrivare i carabinieri di Borgo Giannotti, che svolti gli accertamenti del caso, hanno denunciato l’inquilina.