




di Roberto Salotti
I rapinatori forse erano da tempo ad attenderlo, nascosti nell’ombra a pochi passi dall’ingresso della sala giochi. Quando hanno visto che l’ultimo dipendente rimasto al lavoro stava uscendo per portare i sacchi dell’immondizia nei contenitori nel piazzale, si sono fatti avanti e lo hanno minacciato. Due banditi, travisati da passamontagna, gli hanno puntato contro una pistola e una spranga per costringerlo a rientrare dentro la sala slot Las Vegas, aperta da circa due anni sulla via Pesciatina fra Lunata e Zone, e a consegnare i soldi.
Il dipendente, un giovane di 25 anni residente in provincia di Pistoia, sconvolto e spaventato, è stato costretto ad aprire una delle casseforti presenti nell’attività e a consegnare ai malviventi la somma di cinquemila euro in contanti. I rapinatori poi si sono allontanati velocemente, raggiungendo un’auto e fuggendo a folle velocità prima dell’arrivo dei carabinieri, attorno alle 3,30 di stanotte.
A dare l’allarme è stato il giovane non appena ha visto fuggire i ladri che lo avevano minacciato. I militari della stazione di Lammari e quelli del radiomobile sono piombati sul posto, raccogliendo il racconto del ragazzo, rimasto terrorizzato ma fortunatamente uscito indenne dalla rapina.
L’agguato fuori dalla sala slot. E’ accaduto tutto qualche minuto dopo le 3 di mercoledì notte. Nella sala slot era ormai rimasto un solo dipendente, che aveva già chiuso l’ingresso principale per dedicarsi alle pulizie prima di andare anche lui a riposare. I malviventi che evidentemente lo osservavano dall’esterno, hanno agito quando il giovane ha aperto di nuovo la porta per gettare l’immondizia nei cassonetti del piazzale. Mentre si dirigeva in quel punto, è stato preso alla sprovvista dai due rapinatori usciti dall’ombra. Uno di loro impugnava una pistola, mentre l’altro lo minacciava con un tubo di metallo. Con quelle armi, lo hanno spintonato dentro il locale ormai deserto e si sono chiusi dietro la porta in modo da non destare alcun sospetto se qualcuno fosse passato davanti.
Dipendente costretto a aprire la cassaforte. I banditi lo hanno poi costretto a indicare il luogo dove si trova la cassaforte e se la sono fatta aprire. Il dipendente, sotto choc e terrorizzato, non ha opposto la minima resistenza e ha consegnato le banconote ai ladri che si sono immediatamente allontanati.
Qualche istante dopo, il dipendente della Las Vegas ha trovato la forza di telefonare al 112. Le pattuglie dei carabinieri di Lammari e quelle del radiomobile della Compagnia di Lucca si sono dirette sul posto per i primi accertamenti mentre su tutto il territorio scattavano le ricerche dei due rapinatori, che potrebbero aver agito, sospettano gli inquirenti, con la complicità di un palo.
Potrebbero dare qualche elemento le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti sia all’interno che all’esterno del locale, che hanno ripreso i rapinatori in azione. Entrambi però erano travisati e indossavano guanti, dettagli per cui le indagini dei carabinieri appaiono tutt’altro che semplici.
FOTO – La sala slot rapinata