La denuncia di Fdi: “Due militanti minacciati da abusivi”

Una lite tra ambulanti e venditori abusivi al mercato di San Concordio, in cui ci hanno rimesso due militanti di Fratelli d’Italia che si trovavano al gazebo organizzato in occasione della fiera per promuovere la campagna elettorale del candidato lucchese al consiglio regionale, Marco Santi Guerrieri, e che sarebbero stati minacciati. E’ lo stesso candidato a denunciare l’episodio che sarebbe avvenuto ieri mattina (10 maggio). Guerrieri, che come è noto si è da sempre schierato contro ogni forma di accattonaggio, non tarda a esprimere la sua vicinanza agli ambulanti in regola: “Chi fa impresa come me – spiega – non solo è tartassato dalle tasse, dalle banche e dai rischi commerciali, ma anche dal peso ingombrante dei venditori abusivi, che immettono sul mercato merce griffata palesemente falsa, andando a danneggiare chi porta avanti il proprio mestiere nel rispetto della legalità”.
“Nello specifico, i commercianti regolari, in possesso del permesso per svolgere l’attività di vendita ottenuto previo pagamento al Comune – si spiega – si sono lamentati per la presenza di alcuni venditori ambulanti di origine nigeriana, non in regola con le autorizzazioni, che hanno preteso di esporre la propria merce, con tutta probabilità contraffatta, di fronte agli stand del mercato, al fine di venderla irregolarmente e ad un prezzo ribassato. In questo contesto i due militanti del partito si sono avvicinati per scattare qualche foto-testimonianza, con l’intenzione di denunciare la vicenda, dato anche l’impegno di Guerrieri nella lotta alla concorrenza sleale verso i commercianti del territorio. I due militanti sono però stati aggrediti verbalmente dagli stranieri che, in gruppo (circa cinque), si sono diretti con decisione verso i malcapitati minacciando di rompere il dispositivo mobile e di ledere fisicamente la persona. I due aggrediti si sono visti costretti a richiedere l’intervento dei vigili che si trovavano nelle vicinanze: questi ultimi li hanno tuttavia invitati ad abbandonare la propria postazione, in modo da facilitare il ripristino dell’ordine. Anche ai nigeriani in un primo momento è stato chiesto di andarsene, ma a nulla è servito l’ammonimento dato che appena 20 minuti più tardi sono tornati, riprendendo a svolgere indisturbati la loro attività abusiva”.
Guerrieri ha prontamente contattato la questura “che avendo delle emergenze non è potuta intervenire e la centrale operativa della Municipale”, spiega il candidato, sollecitando un intervento a favore dello sgombero da parte degli irregolari, ma “nessuna azione è stata messa in atto, con il risultato di impedire ad un candidato di portare avanti la propria campagna elettorale e di favorire situazioni di illegalità e concorrenza sleale nei confronti dei commercianti in regola”.
Questa mattina Guerrieri, in qualità di Coordinatore Provinciale di Fratelli d’Italia, ha chiamato la polizia municipale per meglio comprendere la dinamica dell’episodio. “La presenza massiccia di extracomunitari nella nostra città rischia di causare danni sempre maggiori alla popolazione, sotto molteplici punti di vista- tuona Guerrieri -: furti e droga in costante aumento sul nostro territorio sono solo il segnale più evidente di questo pericolo. Continuerò a portare avanti la mia campagna elettorale all’insegna di Prima gli italiani e sosterrò le azioni di protesta in tutta la Provincia”.