Trovato con oltre 6mila cartucce per fucile: denunciato

13 maggio 2015 | 10:30
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Trovato con oltre 6mila cartucce per fucile: denunciato

E’ stato trovato con 6.670 cartucce, molte di più rispetto al massimo previsto dalle normative in materia, ovvero 1.500. Un cacciatore di 60 anni, di San Ginese, è finito nei guai dopo un controllo dei carabinieri nella sua abitazione, nell’ambito delle verifiche disposte dal comando provinciale per l’entrata in vigore, lo scorso 4 maggio, della nuova normativa sulla detenzione delle armi da fuoco. Il 60enne è stato denunciato con l’accusa di fabbricazione e detenzione di materiale esplosivo. Tra l’altro al momento dell’accertamento non era ancora in possesso del certificato di idoneità per la detenzione e l’utilizzo delle armi da fuoco, una delle principali novità introdotte dalle nuove regole.

Per questo gli sono stati sequestrati i fucili che erano in suo possesso a scopo precauzionale, finché non si sarà messo in regola.
I carabinieri invitano i cacciatori e i detentori di armi da fuoco che non lo avessero ancora fatto a mettersi in regola velocemente. Le norme entrate in vigore a inizio marzo prevedono infatti che il possessore di armi (sono quelle da fuoco) si sottoponga ad una visita di idoneità e presenti il certificato alla questura di Lucca (se la residenza è nel territorio comunale) o a qualsiasi stazione dei carabinieri. In questi giorni, chi non si è adeguato, riceverà la diffida dalla questura, che obbliga a presentare il certificato entro 30 giorni dal ricevimento dell’atto. In caso contrario potrebbe scattare una denuncia e la revoca del porto d’armi.