Bus, sindacalista: “Minacciato perché non segnalassi guasti”

Un episodio ancora tutto da chiarire e accertare ma che se confermato potrebbe dirla lunga sul livello di tensione raggiunto tra gli operatori del trasporto pubblico locale. Un autista di Ctt Nord si è rivolto all’avvocato Elisabetta Vinattieri, del foro di Pistoia, per denunciare un collega, accusato di averlo minacciato e spintonato perché non rivelasse all’azienda i problemi constatati su alcuni mezzi.
I protagonisti di questa vicenda non sono soltanto dipendenti di Ctt Nord ma anche sindacalisti e l’episodio su cui l’avvocato ha preparato una querela che domani sarà inoltrata alla procura della Repubblica di Lucca sarebbe avvenuto, secondo quanto riferito, oggi pomeriggio (14 maggio) nel deposito dei bus di Piazza al Serchio, tra le 17 e le 18. Giovanni Regali, 45 anni, di Pieve Fosciana, autista e sindacalista di Slai Cobas (nella foto) accusa un collega, anche lui esponente di un altro sindacato dei trasporti e addetto alla preparazione dei mezzi al deposito. Secondo la ricostruzione di Regali – spiega l’avvocato Vinattieri – “il collega lo ha avvicinato quando al termine del turno di oggi è sceso dall’autobus. Regali è stato minacciato perché da giorni stava denunciando problemi ad alcuni mezzi, come è suo preciso compito”.
Sempre stando al racconto del sindacalista Slai Cobas, già alcuni giorni fa erano state stati indicati alcuni malfunzionamenti di bus, al termine del turno e al rilascio al deposito. Una cosa che il responsabile del deposito non avrebbe gradito. “Il mio assistito è stato messo in una condizioni di grande stress psicofisico – spiega ancora il suo avvocato -: il collega ha detto che lo avrebbe picchiato se avesse detto a qualcuno dei problemi ai mezzi. Regali è rimasto calmo ma di fronte a quelle minacce ha preso il cellulare con la volontà di avvisare l’azienda di quanto stava accadendo. A quel punto il telefono gli è stato strappato di mano dal collega, che ha fatto il gesto di tirarglielo contro per picchiarlo se avesse parlato. Poco dopo Regali è riuscito a liberarsi solo perché il collega deve essersi reso conto che altri autisti stavano assistendo alla scena. Allora ha restituito il telefono, ma ha continuato a minacciare l’autista che si è allontanato chiamando il 118”. Una ambulanza effettivamente lo ha raggiunto, rilevando – si legge nel verbale di intervento – “agitazione, senso di perdita di coscienza e dolore toracico”. “Nella concitazione – spiega ancora l’avvocato – l’altro lo ha spintonato, fino a strappargli la camicia”. Il medico del 118 ha somministrato un tranquillante al sindacalista, che prima di rivolgersi all’avvocato ha avvisato dell’episodio anche l’azienda.
“Come legale seguo diversi dipendenti di Ctt Nord – spiega l’avvocato Elisabetta Vinattieri – e posso dire che la tensione è molto alta. Il mio assistito denuncia da tempo disservizi e problemi per i mezzi troppo vecchi, raccontando di episodi che sono al limite, non solo per i lavoratori ma per tutti gli utenti”.
E’ lo stesso avvocato ad informare di aver preparato la querela che domani sarà presentata alla procura. Saranno chiaramente gli inquirenti ad accertare eventualmente i fatti e a fare luce sull’episodio.