Schianto fatale in A11, fuori pericolo il bimbo di 7 anni

E’ fuori pericolo il bambino di 7 anni, ricoverato dalla notte tra martedì e mercoledì scorso nel reparto di rianimazione dell’ospedale pediatrico Meyer di Firenze dopo l’incidente in A11 dove è morta la madre del piccolo, Clarissa Narciso Bolante, 27 anni, cameriera del bar Bollicina in piazza Anfiteatro a Lucca (Leggi). I medici hanno potuto sciogliere la prognosi e domani (5 giugno) il bambino sarà trasferito in reparto. Le sue condizioni – apparse inizialmente gravissime per un violento trauma cranico riportato nel drammatico tamponamento avvenuto poco prima della mezzanotte del 2 giugno scorso, sulla corsia mare dell’A11 tra i caselli di Capannori e Lucca -, sono migliorate nel corso delle ore. La sorellina di 4 anni, anche lei ricoverata al Meyer dopo l’incidente, ha riportato la frattura di un femore e non è stata mai in pericolo di vita.

La loro mamma purtroppo non ce l’ha fatta ed è morta poco più di un’ora dopo il trasporto in condizioni disperate all’ospedale San Luca di Lucca. Gli agenti della polizia stradale di Montecatini, coordinati dalla procura della Repubblica di Lucca, sono al lavoro per ricostruire la dinamica dell’incidente e soprattutto le cause che abbiano portato l’automobilista di 42 anni alla guida dell’Audi A5 a schiantarsi tamponando la Fiat Punto dove c’era la famiglia di Clarissa Bolante. La cameriera era seduta nel sedile posteriore con i figli ed era rimasta incastrata nelle lamiere dell’auto dopo il violentissimo impatto con l’Audi, avvenuto a circa tre chilometri dall’uscita Lucca Est. La sua salma è all’obitorio del Campo di Marte in attesa che venga comunicato il nulla osta del magistrato che arriverà soltanto dopo l’esame esterno sul cadavere fissato a lunedì. A quel punto il corpo potrà essere restituito ai familiari per l’ultimo addio.