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Incidente in montagna sul versante versiliese del Monte Corchia nel tardo pomeriggio di oggi (13 giugno) che ha richiesto l’intervento del Soccorso Alpino e dell’elicottero Pegaso 3. Per cause ancora da stabilire un turista americano di 50 anni (ha festeggiato il suo compleanno proprio due giorni fa) residente in Francia, Cristopher Tennant, in cordata sulla via Erik a 1400 metri sopra il livello del mare assieme a un compagno, un alpinista esperto, è caduto rimanendo appeso alla corda nel vuoto per 20 metri, provocandosi un trauma al rachide cervicale e varie ferite alla testa e al corpo, visto che nella caduta anche il casco di protezione si è spaccato.
Il suo compagno di cordata, però, è intervenuto immediatamente e lo ha portato in corda doppia fino alla base della parete dove è stato possibile far arrivare l’elisoccorso partito dall’aeroporto di Massa Cinquale. Da terra, nel frattempo, era partiita una squadra di otto volontari del Sast di Querceta che, insieme all’ambulanza dell’Anpas, erano pronti ad intervenire in caso in cui, per la scarsa visibilità e visti i temporali in arrivo, il Pegaso 3 non fosse riuscito ad atterrare sul posto. L’infortunato e il suo primo soccorritore, dopo le manovre di intervento, sono stati portati a Massa Cinquale, e l’intervento si è così concluso verso le 18.45. Per l’americano il ricovero al Pronto Soccorso dell’ospedale Versilia: il 50enne, rimasto sempre cosciente, cosa che ha facilitato l’intervento, non corre pericolo di vita.