
Un destino assurdo, che si abbatte su una intera famiglia. E un’altra tragedia che si consuma lungo le strade della Valle del Serchio. Davide Boesso, un operaio di 39 anni, residente a Pescia ma originario di Sanremo, muore dopo lo schianto in moto lungo la via del Brennero a Ponte a Diana, nel comune di Bagni di Lucca. Sono da poco passate le 16 di oggi pomeriggio (20 giugno) quando il motociclista, nell’affrontare una curva poco prima del paese, perde il controllo della sua moto Piaggio Nexus e si schianta a terra, trascinato per alcuni metri. L’impatto contro un muro gli è infine fatale. Troppo gravi le ferite riportate nell’incidente in cui, stando agli accertamenti dei carabinieri, non sarebbero coinvolti altri veicoli.
A dare l’allarme sono stati automobilisti di passaggio, che hanno cercato di prestare i primi soccorsi. Inutilmente. La chiamata al 118, la corsa disperata dell’ambulanza: tutto vano, per il motociclista era troppo tardi.
Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri di Gallicano, intervenuti sul posto per i rilievi del caso, l’operaio stava percorrendo la strada statale del Brennero in direzione dell’Abetone quando, per cause che sono ancora in corso di accertamento, ha perso il controllo del motociclo, finendo a terra e poi contro un muro, dove ha perso la vita.
La macchina dei soccorsi è stata tempestiva, ma per l’operaio di Pescia non c’è stato nulla da fare. La strada statale è rimasta a lungo parzialmente bloccata per consentire l’intervento dei soccorsi e i rilievi dei carabinieri. Forse la velocità o una curva affrontata male potrebbero essere la causa del drammatico incidente, i cui accertamenti sono tuttavia ancora in corso. Il cadavere dell’operaio è stato composto all’obitorio: Boesso lascia la moglie e un figlio.