
Trentadue evasori totali o paratotali scoperti nei primi cinque mesi dell’anno, 18 persone denunciate per reati tributari, di cui una tratta in arresto e immobili sequestrati per 4 milioni di euro. Sono soltanto alcuni dei risultati raggiunti dalla guardia di finanza di Lucca e diffusi stamani (23 giugno) nel corso dei festeggiamenti per il 241esimo anniversario della fondazione del corpo. La lotta alle frodi fiscali ed all’economia sommersa continua a costituire la priorità delle fiamme gialle. Nel periodo di riferimento sono state portate a termine 62 verifiche ai fini dell’Iva e 99 controlli fiscali. Sono stati effettuati 441 controlli su strada e 1.647 controlli strumentali rivolti ad appurare la regolare emissione di scontrini e ricevute fiscali, di cui il 16% circa è risultato irregolare.
Nel quadro del contrasto all’evasione fiscale rientra anche l’attività svolta nel settore dell’economia sommersa finalizzata al recupero di risorse sottratte ai bilanci pubblici. E’ in questo contesto che sono stati scoperti 32 evasori totali e paratotali.
Sono stati inoltre individuati 15 proprietari di case che non avevano dichiarato canoni di locazione percepiti per oltre 3,5 milioni di euro. Sono i risultati ottenuti attraverso una attività mirata di intelligente, attraverso l’incrocio degli elementi desunti dalle banche dati in uso al corpo ed il ricorso sistematico alla collaborazione internazionale con gli stati esteri.
Nel comparto della vigilanza sulla spesa pubblica, dove la Guardia di Finanza è deputata a garantire all’Unione Europea, allo Stato, alle Regioni e agli enti locali il regolare afflusso ed il corretto impiego delle risorse destinate al benessere della collettività, sono stati eseguiti 23 controlli sulle cosiddette prestazioni sociali agevolate e 17 controlli in materia di esenzione dal pagamento dei ticket sanitari con l’individuazione di irregolarità per una frode accertata di 20.000 euro.
Per quanto riguarda invece l’attività anti-contrabbando nel settore doganale e dei prodotti energetici sono stati eseguiti 13 interventi nel settore delle accise riscontrando violazioni in 3 casi.
Nell’attività a tutela del monopolio statale e del gioco e delle scommesse gli interventi eseguiti ammontano a 3 ed hanno portato alla verbalizzazione di 3 persone, una delle quali è stata denunciata per violazioni di natura penale.
Di notevole importanza è l’impegno della Guardia di Finanza di Lucca nell’aggressione agli interessi economico-patrimoniali della criminalità e nel contrasto al riciclaggio.
L’attività del corpo è finalizzata a ricercare e reprimere tutti i fenomeni illeciti come il riciclaggio, l’usura, il trasferimento fraudolento dei valori e nell’ambito del predetto contesto risulta strategica l’analisi dei flussi finanziari. Sono state sviluppate 46 segnalazioni per operazioni sospette, di cui 18 confluite in procedimenti penali.
Sono stati inoltre eseguiti 4 controlli antiriciclaggio e 13 interventi di polizia giudiziaria per il contrasto a tale fenomeno con la conseguente denuncia di 3 persone. Nel settore dei reati fallimentari sono stati denunciati 9 soggetti nell’ambito dei 4 interventi portati a termine.
Nel corso del 2015 la guardia di finanza di Lucca è stata fortemente impegnata nella tutela dei diritti di proprietà e dei consumatori, attraverso lo sviluppo di indagini di polizia giudiziaria finalizzate alla ricostruzione e disarticolazione di tutta la filiera del “falso” e dei prodotti insicuri. In questo ambito, si rircorda l’operazione Glamour conclusa recentemente dal gruppo di Viareggio, che ha portato alla denuncia di 10 persone ed al sequestro di oltre 142.000 prodotti contraffatti: è stato inoltre proposto il sequestro di beni per 1.500.000 euro. Il controllo economico del territorio è stato garantito dai reparti del corpo anche grazie alle richieste di intervento che giungono al numero 117. Il servizio, trova le sue premesse nella necessità di corrispondere alle istanze di sicurezza economico-finanziaria manifestate con sempre maggiore diffusione dalla collettività. Nei primi 5 mesi del 2015, nell’ambito della Provincia di Lucca, sono state impiegate oltre 600 pattuglie.
I risultati raggiunti sono stati al centro delle celebrazioni che si sono svolte in maniera sobria alla sede della caserma Giacomo Puccini di Lucca.
L’evento si è svolto alla presenza del comandante provinciale, il colonnello Gianluca Filippi, di una rappresentanza di ufficiali, ispettori, sovrintendenti, appuntati e finanzieri, nonché dei rappresentanti dell’associazione nazionale finanzieri d’Italia della Provincia di Lucca. Il comandante provinciale, dopo la lettura del messaggio del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e dell’ordine del giorno speciale del comandante generale, Saverio Capolupo, ha sottolineato alcune tematiche istituzionali e l’impegno operativo dei reparti della provincia. Sono state poi consegnate le ricompense di carattere morale ad alcuni militari che si sono particolarmente distinti in importanti operazioni di servizio.
Una riflessione è stata fatta sulla delicata situazione economica del Paese, con particolare riguardo agli effetti negativi che l’evasione fiscale produce sul sistema sociale e produttivo. In tale contesto, è di fondamentale importanza la presenza del corpo che è chiamato a contrastare la criminalità economico finanziaria con dimensioni più complesse e proiezioni non più limitate a livello nazionale. L’obiettivo è quello di assicurare sempre maggior concretezza dei risultati conseguiti anche attraverso ad una sistematica aggressione dei patrimoni accumulati illecitamente.
E’ stato posto risalto, inoltre, al consolidamento dei rapporti del corpo con le altre istituzioni ed in particolare la collaborazione: con gli istituti scolastici della provincia nell’ambito di vari progetti, tra i quali, “Scuole Aperte” coordinato dalla Prefettura di Lucca, “Educazione alla Legalità Economica” nato a seguito di un Protocollo d’intesa sottoscritto tra il comando generale della Guardia di Finanza ed il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca; e con la Croce Rossa Italiana per l’attività formativa di 40 fiamme gialle sull’utilizzo dei defibrillatori.