Artigiano morto per overdose, preso il pusher

25 giugno 2015 | 12:35
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Artigiano morto per overdose, preso il pusher

Una dose fatale di droga alla base della morte di un artigiano di 56 anni di Sant’Anna, trovato morto in casa dalla nipote la mattina del 2 febbraio scorso (Leggi). E’ quanto sostiene la squadra mobile di Lucca per spiegare il decesso dell’uomo: gli agenti avevano immediatamente aperto un’indagine che si è conclusa con l’arresto del presunto pusher della dose letale. Si tratta di un tunisino di 19 anni, Jihled Talbi, di Capannori, colpito da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere chiesta e ottenuta dal sostituto procuratore Elena leone. L’arresto è stato eseguito dagli uomini della sezione antidroga della squadra mobile, gli stessi che la mattina del 2 febbraio scorso erano accorsi a casa dell’artigiano dopo la scoperta della sua morte.

La notizia della sua scomparsa aveva provocato viva impressione in città. La vittima infatti era molto noto per la sua attività. Quel mattino non rispondeva al telefono e la nipote preoccupata aveva deciso di andare a vedere a casa cosa fosse successo. Era stato necessario anche l’intervento dei vigili del fuoco per aprire la porta, poi era stata fatta la drammatica scoperta.