Piante di cannabis e bici rubate a casa di due fratelli

3 luglio 2015 | 10:30
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Piante di cannabis e bici rubate a casa di due fratelli

Il blitz a casa di due giovani fratelli, già pizzicati a spacciare davanti ad una scuola superiore di Lucca, ha portato alla scoperta, non solo di quattro piantine di marijuana, ma anche di un deposito di 26 biciclette di dubbia provenienza, alcune delle quali risultate rubate. E’ per questo che oltre a loro, due ragazzi di 17 e 18 anni, è finita nei guai anche la madre, sebbene la donna abbia confessato ai carabinieri di non sapere nulla di quelle biciclette.

Il controllo è stato effettuato ieri (2 luglio) in un paese dell’Oltreserchio, a casa dei due fratelli di origini cingalesi. I carabinieri che li stavano osservando da giorni e li avevano notati in atteggiamento sospetto, hanno deciso di fare un controllo. Arrivati a casa, hanno subito trovato quello che si aspettavano. Nella camera del 17enne, un aspirante cuoco, sono state trovate quattro piantine di marijuana coltivate in vasi: per questo motivo il giovane è stato denunciato alla procura dei minori per coltivazione di piante con effetto stupefacente. Ma i guai suoi e dei suoi familiari erano appena iniziati. Sì, perché i militari non hanno potuto fare a meno di notare quattro biciclette da donna sospette. Così hanno controllato meglio e visitando l’annesso agricolo di proprietà della famiglia hanno trovato altre 22 biciclette, alcune anche provviste di punzonatura. Al termine degli accertamenti per la mare e per i suoi due figli è scattata una denuncia per ricettazione.