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La polizia di Viareggio ha assicurato alla giustizia ieri (3 luglio) un 41enne già noto per scippi, furti e rapine, pendolare di questo tipo di reati e proveniente dalla provincia di Napoli. Durante un normale controllo della squadra anticrimine del commissariato di polizia personale in borghese ha notato lo scooter appena lasciato dall’uomo parcheggiato in viale Pistelli a Lido di Camaiore. A quel punto gli agenti si sono appostati e lo hanno seguito nelle sue “faccende”: ha spento il motorino tappando la marmitta con un pezzo di carta, quindi non ha girato la chiave del mezzo, dimostrando di non essere in possesso delle chiavi. Poi è andato alla ricerca di una possibile vittima. La sua attività, però, non ha avuto successo. Ha atteso, scrutato, perlustrato ma poi ha deciso di ritornare sul mezzo ed andare via. Proprio mentre lo accendeva gli agenti del Commissariato hanno deciso di intervenire e di identificarlo.
Gli accertamenti effettuati dai poliziotti hanno permesso di risalire al furto dello scooter, avvenuto nella tarda mattinata in piazza Mazzini a Viareggio. Infatti la serratura di messa in moto aveva i cavi divelti e collegati in modo da provocare l’accensione del veicolo.
La vittima del furto, un viareggino contento di aver ritrovato il suo veicolo, ha però precisato che sotto la sella, per paura di portare al mare troppo denaro contante, aveva lasciato il proprio portafoglio contenente la somma di 650 euro. Il portafoglio era in possesso del ladro ma della somma niente da fare. I soldi, infatti, erano stati nascosti sotto la suoletta della scarpa del malvivente.
Dopo gli accertamenti l’uomo è stato denunciato per il furto del veicolo e del portafoglio.