
I Carabinieri di Massarosa hanno arrestato due persone, un 33enne e un 25enne, ritenuti responsabili di furto, ricettazione, danneggiamento aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. E’ successo dopo un controllo al casello autostradale di Massarosa quando i due, alla vista dei militari, hanno tentato di fuggire in retromarcia Ma dietro c’era un’altra auto di servizio con cui la Volkswagen andava a scontrarsi. I militari, quindi, procedevano alla perquisizione dell’auto, che era stata rubata lo scorso aprile a Camaiore e che più volte era stata vista nelle vicinanze di abitazioni visitate da ladri.
A bordo dell’auto rubata, poi, sono stati ritrovati all’interno di alcune federe per cuscini numerosi oggetti in oro, una borsa di una nota griffe, telefoni cellulari e tablet che erano stati rubati durante la notte da almeno quatto abitazioni di Capannori. Inoltre sono stati sequestrati guanti e vari arnesi utilizzati per mettere a segno i colpi. arte della refurtiva è stata riconsegnata ai legittimi proprietari ma sono in corso altri accertamenti per risalire ai proprietari degli altri oggetti ritrovati.
I due, di origine albanese, sono stati accompagnati alla stazione di Massarosa per le incombenze di rito. Il più giovane dei due è stato quindi condotto ai domiciliari, l’altro è stato invece portato in carcere un quanto avrebbe dovuto essere ai domiciliari alla Spezia per una precedente condanna per furto. Ora dovrà scontare lì il residuo di pena di 4 anni, 11 mesi e 10 giorni, oltre a rispondere, assieme al “collega” delle contestazione emerse dal controllo di ieri.