





di Roberto Salotti
Ha centrato la sua Fiat 500 come un proiettile e nelle lamiere accortocciate Samuele Teglia, 34enne nato a Firenze e residente a Montecatini, cantante e collaboratore di Cristina D’Avena, ha esalato l’ultimo respiro, nonostante i disperati tentativi dei sanitari di rianimarlo. Il conducente della Ford Focus che lo ha tamponato sulla corsia in direzione mare dell’A11 tra Altopascio e Capannori era ubriaco, con un tasso alcolemico nel sangue tre volte superiore al limite massimo consentito. Gli agenti della polizia stradale di Montecatini hanno denunciato il conducente, G. C., 50enne di Genova anche per guida in stato di ebbrezza, mentre il magistrato di turno ha aperto nei suoi confronti un fascicolo per omicidio colposo. E’ finito in ospedale e poi dimesso con una prognosi di 7 giorni, ma è andata peggio all’amico che si trovava con lui sulla Focus al posto del passeggero: 30 giorni la prognosi per alcune fratture riportate nel violento impatto avvenuto poco dopo la mezzanotte.
L’incidente. Secondo i primi rilievi della polizia stradale di Montecatini, lo schianto mortale in A11 è stato provocato da due componenti micidiali: la guida in stato di ebbrezza e la velocità. Entrambi i veicoli coinvolti, infatti, stando agli accertamenti degli agenti, stavano viaggiando regolarmente nella corsia di marcia ma la Ford Focus è piombata contro la 500 a velocità molto sostenuta, ritengono gli investigatori sulla base dei rilievi svolti sulla scena dell’ennesima tragedia che si consuma in quel tratto di autostrada. Un rettilineo, in corrispondenza del chilometro 54+260, che invoglia troppo spesso a premere sull’acceleratore. Stavolta, l’epilogo è stato una tragedia. L’ennesima che accade lungo l’autostrada che collega la Versilia a Firenze.
Il dolore di Cristina D’Avena. Samuele Treglia, a soli 34 anni, aveva raccolto già tanti successi nel suo lavoro di cantante e collaboratore di Cristina D’Avena. Con lei aveva interpretato le sigle di alcuni cartoni animati che hanno fatto la storia di un’intera generazione di bambini. Ed è proprio Cristina D’Avena a ricordarlo, postando una foto sul proprio profilo Facebook. “Ti ho conosciuto da piccolo – scrive l’artista -. Abbiamo trascorso insieme momenti bellissimi, cantato le nostre sigle preferite. Sei stato per me non solo un grande fan ma anche un amico speciale. Dolce, attento, premuroso, sincero. Non posso credere che tu non ci sia più. So che continuerai a guardarmi e proteggermi con il tuo infinito amore anche da lassù. Mi mancherai tantissimo. Ti voglio bene Samuele”.
Le foto delle auto coinvolte