Schianto sulla Romana, muore imprenditore – Foto

18 luglio 2015 | 07:43
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Schianto sulla Romana, muore imprenditore – Foto
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Schianto sulla Romana, muore imprenditore – Foto
Schianto sulla Romana, muore imprenditore – Foto
Schianto sulla Romana, muore imprenditore – Foto
Schianto sulla Romana, muore imprenditore – Foto

di Gabriele Mori e Roberto Salotti
La sua minicar è stata tranciata in due, come se fosse una scatoletta di latta. Un urto violentissimo, che non ha lasciato scampo al conducente, trascinato via nell’impatto insieme alla carrozzeria dell’auto e poi sbalzato in un fosso, a fianco della via Romana, dove è finita la sua vita. Per Urbano Rossi, 41 anni, di Santa Croce sull’Arno dove la famiglia gestisce una azienda del settore conciario, non c’è stato niente da fare.

E’ morto sul colpo dopo il violentissimo impatto contro una Nissan Juke, alla cui guida c’era Stefano Tambellini, 28 anni, di Segromigno, rimasto miracolosamente illeso insieme all’amico di Rossi, Franco Rocchesi, 40 anni, di Fucecchio, che si trovava al posto passeggero sulla minicar distrutta nello schianto semi frontale. La tragedia si è consumata attorno alle 3,30 a Porcari, ad un centinaio di metri dalla sede della ditta Conglomerati Lucchesi.
L’incidente. Alla base dello schianto fatale, secondo i carabinieri del radiomobile di Lucca, intervenuti sul posto per i rilievi, potrebbe esserci stato un colpo di sonno, ma sono stati disposti gli accertamenti del caso e i test dell’alcol, per fare piena luce sull’incidente, su cui il magistrato di turno, Lucia Rugani ha aperto un fascicolo per omicidio colposo. L’imprenditore Urbano Rossi (nella foto a fianco) e l’amico stavano rientrando a casa, dopo una serata trascorsa in un night club di Lunata, che erano soliti frequentare. Viaggiavano sulla via Romana in direzione di Altopascio quando all’improvviso, per cause che sono ancora da accertare con precisione, la Nissan Juke, condotta dal 28enne, che viaggiava invece verso Capannori, è piombata contro la minicar. Uno schianto frontale laterale, che ha polverizzato metà della vettura dove si trovava alla guida Urbano. Il 41enne è stato sbalzato fuori ed è finito nel fossato a lato della carreggiata, prima che le due auto si fermassero dopo la carambola mortale.
L’allarme. Pochi istanti dopo, mentre gli altri due coinvolti nell’incidente si riprendevano dallo choc dell’impatto, una pattuglia delle guardie giurate della vigilanza, in servizio nella zona contro i furti, ha visto il pauroso incidente, passando dalla via Romana, dando subito l’allarme. E’ scattata così la disperata corsa delle ambulanze inviate dalla centrale operativa del 118. Ma ogni tentativo di rianimare Urbano Rossi si è rivelato purtroppo inutile. L’amico Franco e il conducente della Nissan sono stati trasportati invece al pronto soccorso del San Luca soltanto per precauzione, ma non hanno riportato ferite gravi, anzi sono usciti dal tremendo incidente miracolosamente illesi.
I rilievi. Prima però sono dovuti intervenire anche i vigili del fuoco per estrarli dalle lamiere accartocciate delle due auto, che sono state sequestrate su disposizione del magistrato di turno. E a quel punto sono iniziati i rilievi dei carabinieri del radiomobile. A loro è toccato dare la triste notizia alla madre di Urbano Rossi. La vittima viveva in casa con la donna e non era sposato. Lascia anche un fratello, titolare della ditta di lavorazione di pelle di Santa Croce, dove lavorava anche Urbano. Molto legato al padre, scomparso anni fa, ogni settimana andava a portare fuori sulla sua tomba. Rossi era molto conosciuto e benvoluto in paese. Con l’amico Franco andava spesso al night di Lunata o all’Excelsior di Montecatini, a volte anche insieme ad altri conoscenti che ora sono sconvolti davanti alla notizia della drammatica morte di Urbano.

FOTO – I rilievi dopo l’incidente mortale