Panico all’Esselunga, domani udienza di convalida del fermo

19 luglio 2015 | 10:11
Share0
Panico all’Esselunga, domani udienza di convalida del fermo

Ha passato la prima notte in carcere il 23enne di origini nigeriane, in Italia con un permesso umanitario, che ieri (18 luglio), ha seminato il panico a San Concordio fra il supermercato Esselunga e il bar Fuorigiri prima di essere bloccato dalla polizia (Leggi l’articolo). Il giovane, residente a Pescia e molto noto in zona perché uso a chiedere l’elemosina nel parcheggio all’ingresso del centro commerciale Brico Center, non ha ancora avuto modo, se non per le sommarie informazioni raccolte in Questura all’atto dell’identificazione, di spiegare i motivi del gesto che lo hanno portato al San Giorgio con l’accusa di rapina aggravata, minacce aggravate e resistenza a pubblico ufficiale. Domani mattina al tribunale di Lucca si terrà l’udienza di convalida del fermo. Il 23enne, infatti, è a disposizione dell’autorità giudiziaria che, sulla base della ricostruzione dei fatti e le testimonianze di chi ha assistito alla scena, dovrà decidere se convalidare il fermo e quale eventuale misura restrittiva applicare, se la conferma della custodia cautelare in carcere o la messa ai domiciliari.
Intanto l’episodio di ieri ha, inevitabilmente, scatenato la polemica anche politica. Con in testa la Lega Nord che (Leggi l’articolo), ha chiesto senza mezzi termini lo stop all’accoglienza dei profughi in città. Un episodio che rischia, quindi, di sollevare un nuovo polverone sulla tematica dell’accoglienza. In un clima che, non solo per motivi metereologici, rischia di diventare ogni giorno più infuocato.