Morta l’anziana travolta in bici su via Vecchia Pesciatina

Non ce l’ha fatta. Carla Meschi, la pensionata 85enne di San Vito, investita ieri mattina (19 luglio) sulla via Vecchia Pesciatina mentre andava alla messa in bicicletta (Articolo e foto), è morta nella mattinata di oggi. L’anziana era stata sbalzata a terra dalla bicicletta da una Citroen C1, alla cui guida c’era una ragazza di 25 anni, residente a Capannori, rimasta sotto choc dopo l’incidente che purtroppo ha avuto dopo alcune ore questo drammatico epilogo. La donna, secondo le ricostruzioni e le testimonianze raccolte dalla polizia municipale di Lucca, molto conosciuta nella zona, era andata di buon mattino al cimitero di San Vito, sulla Pesciatina, come fa praticamente tutte le domeniche.

Sulla via del ritorno, però, mentre si recava a messa e per cause ancora tutte da stabilire, è stata travolta da una Citroen C1, guidata dalla giovane. L’impatto, cui ha assistito anche il conducente dell’auto che precedeva immediatamente quella dell’incidente, è stato violentissimo e ha sbalzato l’anziana dalla sella. Prima l’impatto con il parabrezza della vettura, che si è scheggiato, quindi in terra, sullo scalino del marciapiede. La donna ha sbattuto violentemente la testa, perdendo molto sangue e si è capito subito la gravità dell’incidente. Immediatamente era stata allertata l’ambulanza del 118 che è intervenuta sul posto anche con l’auto medica. La donna era stata così trasportata in codice rosso, in condizioni molto gravi, al vicino ospedale San Luca. Le sue condizioni si sono aggravate, fino alla morte. Secondo le prime ipotesi della polizia municipale, la conducente dell’auto sarebbe stata abbagliata da un riverbero del sole sul parabrezza che non le avrebbe fatto vedere la donna. Soltanto quando era troppo tardi, la ragazza si è resa conto di aver urtato qualcuno. Qunado si è accorta di quello che era successo, è uscita dall’auto in lacrime e disperata.