


Una intera comunità sotto choc. La morte di Younes El Bouti, lo studente di 15 anni, folgorato ieri sera (21 luglio) alla stazione di Porcari, dopo essere salito per gioco sul tetto di un treno merci (Articolo e foto), ha sconvolto tutti. Dagli amici e parenti – praticamente tutta la comunità di Porcari ieri è accorsa in stazione -, fino ai compagni della scuola media Pea, dove il ragazzo frequentava la terza, e gli amici dei giovanissimi del Porcari, dove Younes aveva appena concluso la stagione. Ieri sera a portare le proprie condoglianze al papà Said, arrivato poco dopo del fratello in stazione, anche il sindaco di Porcari, Alberto Baccini.
“Younes era in ragazzo sempre sorridente e molto vivace – lo ricorda Nicola Lucchesi, presidente della società calcistica di Porcari -: non perdeva mai un allentamento e anche quando non era impegnato nelle attività della sua squadra, veniva sempre al campo sportiva. La notizia ci ha veramente sconvolto tutti quanti. Siamo vicini ai familiari ai quali esprimiamo le nostre condoglianze”. La società ha intenzione di organizzare un ricordo del ragazzo, forse già in occasione del rito funebre che deve ancora essere fissato. La salma del 15enne, dopo i rilievi della Polfer, è stata trasferita all’obitorio del Campo di Marte di Lucca, a disposizione dell’autorità giudiziaria. La dinamica della tragedia che ha impressionato tutta la Lucchesia sembra ormai chiara, anche se sarà utile per gli inquirenti chiarire alcuni dettagli. Younes era arrivato in stazione poco prima delle 22, in compagnia di altri due amici. I tre si erano serviti del sottopassaggio per raggiungere il binario tre della stazione dove era fermo da qualche tempo il treno merci diretto a Lucca. Uno degli amici di Younes si era arrampicato su un lampione della pensilina, ed era stato ripreso dal verificatore del treno che lo aveva invitato a scendere, prima di allontanarsi per andare a controllare i freni del convoglio, pronto di lì a poco alla partenza. In quegli attimi, Younes, usando i cavi che collegano due vagoni si è arrampicato fino al tetto del treno rimanendo folgorato dai cavi dell’alta tensione. Il suo corpo ormai esanime è finito sul binario e poi è scivolato sotto al treno, dove è stato trovato privo di vita.