
Il caso del tendone montato in piazzale Arrigoni per la manifestazione It’s tissue e per giorni al centro delle polemiche e di uno scontro, subito ricomposto, tra Comune di Lucca e Soprintendenza alle belle arti e al paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara, approda anche in procura. La polizia municipale di Lucca, infatti, ha trasmesso la notizia di reato di abuso edilizio all’autorità giudiziaria negli ultimi giorni. Tra le contestazioni rilevate dagli agenti, il fatto che la società non fosse in possesso delle autorizzazioni della Soprintendenza che non erano state chieste, come invece prescrive la procedura in casi come questi.
Un atto dovuto, spiegano dal comando della polizia municipale, che tuttavia potrebbe avere delle ripercussioni. L’informativa è stata inoltrata al magistrato che deciderà il da farsi.
La polizia municipale, infatti, ha agito dopo la nota trasmessa dalle Belle Arti al sindaco di Lucca, Alessandro Tambellini, nella quale si faceva notare la mancanza di autorizzazioni per l’installazione nel giardino dietro la Cattedrale di Lucca. Ma già prima che questo avvenisse, gli agenti avevano effettuato alcuni sopralluoghi sul posto, dopo le segnalazioni arrivate da cittadini. Gli accertamenti avevano portato ad alcune multe. L’organizzazione della kermesse, infatti, pur essendo in possesso di una regolare autorizzazione per l’utilizzazione del suolo pubblico, avrebbe occupato più spazio del consentito, secondo la relazione dei vigili urbani. Non solo: è stato anche rilevato il fatto che i ganci per fissare il tendone sono stati collocati sui vialetti del piazzale e non sul prato, come sarebbe stato prescritto dall’autorizzazione.
A difesa della manifestazione It’s tissue e della collocazione del padiglione in piazzale Arrigoni si era espresso lo stesso sindaco Alessandro Tambellini. Anche il sovrintendente Luigi Ficacci, dopo il richiamo inviato dagli uffici della Soprintendenza al Comune, aveva cercato di comporre lo scontro, sostenendo che la mancata richiesta delle autorizzazioni fosse solo stato il frutto di una leggerezza e che comunque non sarebbe mancato il via libera delle Belle Arti (Leggi l’articolo).