
di Roberto Salotti
Sedici multe in poche ore di controlli a ristoranti, trattorie e bar del centro storico. E’ il bilancio di un controllo congiunto degli operatori di Sistema Ambiente e delle guardie ecozoofile dell’Anpana che ieri mattina (9 agosto) hanno passato al setaccio il cuore della città, verificando il rispetto dell’ordinanza sull’esposizione dei rifiuti, concentrandosi soprattutto sulle utenze non domestiche. E a queste sanzioni se ne sono dovute aggiungere altre 4, perché al di fuori delle attività sono stati trovati anche rifiuti non riciclabili, esposti, quindi, in violazione del calendario dei rifiuti, fissato dalla società che gestisce i rifiuti per il Comune di Lucca.
L’obiettivo del blitz era proprio quello di verificare l’andamento della raccolta differenziata porta a porta per le attività commerciali e i pubblici esercizi, dopo una valanga di segnalazioni sulle scorrette modalità di esposizione dei rifiuti arrivate a Sistema Ambiente. Ed è stato proprio la società, in accordo con il Comune e in particolare con l’assessore all’ambiente, Francesco Raspini, a richiedere la collaborazione di Anpana per le verifiche.
Dopo un primo fine settimana di multe (Leggi), ieri la situazione era pressoché invariata. Gli agenti accertatori di Anpana si sono divisi in due squadre, occupandosi dei rifiuti organici e del multimateriale, per i quali è previsto il ritiro domenicale per le utenze non domestiche. E il quadro che ne è emerso non è affatto incoraggiante. In tutto sono state controllate una settantina di utenze. Per quello che riguarda il multimateriale, le multe sono state 8. Anpana ha infatti riscontrato che nei bidoncini c’era un po’ di tutto e hanno elevato multe da 100 euro per la mancata differenziazione dei rifiuti al loro interno. In 4 casi di questi otto i rifiuti (sempre non differenziati) erano esposti in sacchi e non nei bidoni carrellati, come previsto dalle norme di Sistema Ambiente.
Stesso copione per i rifiuti organici: 8 sanzioni.
A queste multe se sono aggiunte altre quattro perché all’esterno di altrettanti ristoranti e trattorie del centro storico sono stati rinvenuti anche rifiuti non riciclabili, nonostante non fosse giorno di ritiro.