





di Roberto Salotti
Un tragico schianto contro il guard rail che non gli ha lasciato alcuno scampo. Gian Luca Olivi, imbianchino di 46 anni, residente a Santa Maria a Colle ma che viveva da alcuni anni Gallicano con la compagna da cui ha avuto un figlio, è morto sul colpo dopo aver perso il controllo della sua moto Kawasaki Ninja Zx-6r mentre percorreva la via Lodovica tra Piano della Rocca e Borgo a Mozzano, poco dopo la sede della cartiera ex Wepa.
Secondo una prima ricostruzione della polizia stradale di Lucca, Olivi, che viaggiava verso Lucca, ha sbandato nell’affrontare la curva con la quale si accede alla rampa a doppia corsia della Fondovalle, subito dopo il centro abitato di Piano della Rocca. Forse l’asfalto reso viscido dalla pioggia caduta nella notte, è alla base dell’ennesima tragedia che ha macchiato di sangue le strade della Lucchesia.
Il drammatico incidente è avvenuto attorno alle 7,40 di stamani (25 agosto), provocando grossi disagi alla viabilità con la corsia verso Lucca della Lodovica chiusa per quasi due ore, per consentire l’intervento, disperato, dei soccorritori, e i rilievi degli agenti della polizia stradale di Lucca. A dare l’allarme sono stati alcuni automobilisti che si sono trovati davanti l’incidente. Hanno visto il corpo del 46enne a terra e la moto schizzata in avanti a quasi 60 metri dal luogo dell’impatto contro il guardrail nella corsia di sorpasso. La centrale operativa del 118 ha inviato sul posto un’ambulanza della Misericordia di Borgo a Mozzano, ma per il centauro non c’era ormai niente da fare. E’ stato inutile qualsiasi tentativo di rianimarlo. Nel violento impatto, il casco che portava è andato in frantumi, senza lasciargli alcuna possibilità di sopravvivenza. La polizia stradale, al momento, esclude che vi siano stati altri veicoli coinvolti nell’incidente mortale.
Stando ai primi accertamenti, Olivi era partito stamani dall’abitazione di Gallicano dove conviveva con la sua compagna a Gallicano, Sabina Bertolini, 47 anni, per recarsi al lavoro nella ditta di Lucca che conduceva assieme a un socio. Percorrendo la Lodovica ha superato il paese di Piano della Rocca ed ha affrontato la curva in corrispondenza dello spartitraffico che divide in due sensi unici a doppia corsia la strada provinciale. Dopo pochi metri ha perso il controllo della moto all’inizio del rettilineo, cadendo a terra, trascinato e sbattuto contro il guard rail dove ha perso la vita sul colpo. La moto ha completato la sua corsa impazzita a notevole distanza dal corpo di Olivi. Almeno a 60 metri dal punto dell’impatto fatale. Appresa la notizia dell’incidente, la compagna di Olivi è accorsa sul posto, in compagnia del padre dell’uomo, scomprendo in quel modo che Gian Luca non ce l’aveva fatta. E’ stata accompagnata in lacrime a casa da una delle due pattuglie della polizia stradale intervenute per i rilievi. L’artigiano, molto noto in paese e a Lucca, lascia la compagna Sabina, ex dipendente del Brico Io di Fornaci di Barga, nella più completa disperazione. La coppia aveva avuto un figlio tre anni fa: dopo essersi conosciuti erano andati a vivere insieme. Stamani a Gallicano c’era anche il padre di Gian Luca, andato in Valle del Serchio, per trascorrere qualche giorno con il nipotino. Lui e la nuora hanno appreso delle notizia dell’incidente dalle voci che si erano sparse in paese e così, senza sapere di preciso cosa fosse accaduto, sono andati sul luogo dell’incidente dove gli agenti della polizia stradale hanno dovuto dare loro la drammatica notizia.
Sconvolto anche il socio di Gian Luca, che si è subito preoccupato non vedendolo arrivare al lavoro. Così ha chiamato i familiari, che si sono subito allertati, perché l’artigiano era un uomo molto zelante e preciso sul lavoro. Poco dopo hanno scoperto che il suo corpo senza vita giaceva ormai da tempo sulla Lodovica.
Qui nel frattempo si erano formate lunghe code. Sul luogo dell’incidente è accorsa anche una pattuglia della polizia municipale di Borgo a Mozzano per dirigere il traffico, che è stato deviato a Calavorno, sull’unica strada disponibile per raggiungere il Brennero e quindi Lucca.
I rilievi della polizia stradale sul luogo dell’incidente (foto di Lucca in Diretta)