Sfondano a mattonate una finestra e svaligiano la villetta

Hanno sfondato la finestra del bagno con dei mattoni presi da una catasta in giardino e poi si sono calati all’interno della villetta, facendo razzìa di soldi e oggetti preziosi. Per entrare, armati forse di tronchesi, hanno fatto un foro nella rete di recinzione della casa di Pieve San Paolo, da cui hanno avuto poi accesso indisturbati all’abitazione. L’ennesimo colpo è accaduto nella notte tra venerdì e sabato ma fortunatamente i proprietari non si trovavano in casa e se ne sono accorti al loro ritorno soltanto ieri pomeriggio (5 settembre).

Appena aperta la porta di ingresso, è stato loro chiaro quanto era accaduto. E hanno chiamato immediatamente i carabinieri per il sopralluogo di furto. I ladri, secondo una stima ancora approssimativa, sono fuggiti con un bottino che si aggira attorno ai 6mila euro, ma il bilancio potrebbe essere ancora più pesante, quando sarà terminato l’inventario degli oggetti di valore trafugati dalla banda di malviventi.
Anche l’orario del colpo è approssimativo: si sa che il furto è stato messo a segno nel periodo di tempo in cui i proprietari sono stati lontani dalla loro abitazione sulla via di Tiglio. Probabilmente, stando alla modalità con cui è stato compiuto il raid, è facile supporre per i carabinieri che i malviventi abbiano comunque agito favoriti dall’oscurità. Infatti, nessuno – secondo quanto emerso finora -, si è reso conto di quanto stava accadendo e nessuno ha sentito rumori strani. Eppure i malviventi devo aver faticato un po’ per tagliare la rete e, successivamente, devono aver fatto rumore quando hanno sfondato la finestra del bagno sul retro dell’abitazione, a mattonate. Ma nessuno ha dato l’allarme. Una volta all’interno hanno visitato tutte le stanze, portando via del denaro e oggetti di valore. Una pattuglia dei carabinieri, appena ricevuta la richiesta di intervento, si è precipitata sul posto ma non c’erano tracce evidenti lasciate dai ladri, forse una banda di professionisti.