Il detenuto che ha creato scompiglio a Lucca aggredisce i poliziotti anche a Pisa

12 settembre 2015 | 15:41
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Il detenuto che ha creato scompiglio a Lucca aggredisce i poliziotti anche a Pisa

Ancora sangue e violenza in un carcere della Toscana, ancora colluttazioni e ferimenti di detenuti contro poliziotti penitenziari a Pisa. Tra i protagonisti, il detenuto straniero che a Lucca, per le sue intemperanze, aveva seminato il panico nella struttura detentiva e al pronto soccorso dell’ospedale. A darne notizia è il sindacato autonomo della polizia penitenziaria Sappe. “Entrambi i due poliziotti, ai quali manifestiamo tutta la nostra solidarietà, sono dovuti ricorrere alle cure ospedaliere – spiega il segretario regionale Sappe della Toscana, Pasquale Salemme -. I due detenuti, stranieri, tra i quali quello che ha creato problemi di ordine e sicurezza nel carcere di Lucca, si sono prima lesionati il corpo ed hanno poi colpito i due poliziotti accorsi per assicurare un primo soccorso”.

Da Roma, il segretario generale del Sappe Donato Capece rinnova al Ministro della Giustizia Orlando e ai vertici dell’Amministrazione centrale l’invito “di adottare efficaci strumenti di tutela per i poliziotti penitenziari, che in Toscana sono davvero stanchi e stufi di subire la violenza di certi detenuti. Siamo alla follia. Calci e pugni ai poliziotti da parte di due delinquenti, già protagonisti di violenze e aggressioni contro Baschi Azzurri, che si erano lesionati il corpo senza alcuna ragione. Ma ci rendiamo conto? Altro che vigilanza dinamica e detenuti fuori dalle celle a non far nulla. Questi inaccettabili atti di violenza andrebbero puniti con estrema severità: non sono più tollerabili! Cosa si aspetta ad assumere adeguati provvedimenti per garantire la sicurezza e la stessa incolumità fisica degli Agenti di Polizia Penitenziaria che lavorano in carcere a Pisa e nell’intera Toscana?”.