Marcucci (Fi): “Atc, un altro pasticcio della giunta provinciale”

“Atc, ultimo colpo di coda della giunta provinciale”. Lo sostiene David Marcucci, presidente del gruppo consiliare di Forza Italia accusando il Pd. “Tra pochi giorni, la Provincia di Lucca verrà riassegnata alla sinistra lucchese. Qualcuno dirà: ma le Province non sono state abolite? La risposta è semplice: no. Per il momento è stato cambiato solo il metodo di voto, non saranno più i cittadini a votare presidente e consiglieri ma solo i sindaci ed i consiglieri comunali in carica. E se oggi l’opinione pubblica non volesse più l’attuale classe dirigente alla guida dei Comuni o tanto meno della Provincia? Pace, se li terrà in Provincia. punto e basta”.
“In questo ‘casino’ – prosegue Marcucci – almeno in provincia di lucca avevamo cercato di essere seri e una volta tanto maggioranza ed opposizione, seppur nelle diversità di vedute avevamo iniziato una serie di percorsi destinati a lasciare a chi verrà dopo di noi un’ente gestito e soprattutto gestibile. E così fuori ogni tempo limite abbiamo cercato di portare in approvazione provvedimenti urgenti, seri, attesi dalla collettività cercando un dialogo fuori dai tempi ma teso a risolvere i problemi della collettività. Oggi la giunta, o quel che ne rimane, disattendendo tutto quei buoni propositi che ci eravamo dati ha dato l’ultimo, inaspettato e vergognoso colpo di coda. L’argomento era la nomina dei componenti dell’Atc, pratica già passata dal consiglio provinciale poche settimane fa. In quel contesto maggioranza ed opposizione avevano convenuto la necessità di provvedere urgentemente alla rinomina dell’Atc che nel frattempo doveva essere già abbondantemente decaduta ma i criteri auspicati dall’opposizione e condivisi della maggioranza e che ci pareva avessero trovato applicazione nella proposta di delibera presentata dagli uffici in commissione consiliare sono stati ampiamente disattesi. Adesso, dopo l’ultima delibera approvata in giunta, avremo un’Atc monca con una rappresentanza parziale delle ns. associazioni venatorie, con il sospetto che come al solito la mano lunga del Pd l’abbia fatta da padrona. Oltre al danno la beffa, avevamo creduto che l’attuale giunta, almeno questa ed in questo particolare momento, avrebbe rispettato i patti ed invece… Se questo è il preludio a quanto potrà fare il Pd di nominati nella futura Provincia…”.