Morto il titolare della trattoria da Giulio in Pelleria



di Roberto Salotti
Con lui si spegne un pezzo di storia della ristorazione lucchese. E’ morto nel tardo pomeriggio di ieri (14 settembre) Paolo Sari, 78 anni, storico titolare della Trattoria da Giulio in Pelleria, in via delle Conce, nel cuore del centro storico. Il suo locale è tra i più rinomati della città, per una lunghissima tradizione culinaria, attenta ai sapori lucchesi, con un occhio rivolto anche al gusto della cucina pesciatina. Quanti ritrovi tra quelle quattro mura, quanta goliardia e quante scommesse. Da qualche tempo a tenere le redini di tutto, c’era la figlia Marilina, che ha seguito a lungo le orme del padre e che adesso ne continua la tradizione.
Un grave lutto ha colpito vivamente il mondo del commercio e della ristorazione lucchese con la scomparsa di Sari, un esempio di cortesia e contegno tutto made in Lucca. Ieri si è sentito male all’improvviso e per lui non c’è stato niente da fare: è deceduto attorno alle 18. La sua salma è stata composta all’obitorio del Campo di Marte, in attesa che domani (16 settembre) si svolgano i funerali, con una cerimonia intima alla cappella dell’ex ospedale, alle 10,30. Poi, per volontà dei familiari, verrà cremato.
Da tempo aveva problemi di salute ed a luglio aveva dovuto affrontare un lungo periodo di convalescenza. Dopo quella crisi, durante la quale si era dovuto allontanare del tutto dal suo locale, lasciandone definitivamente la direzione alla figlia, sembrava essersi ripreso del tutto. Purtroppo, invece, ieri pomeriggio la situazione è di nuovo precipitata fino al drammatico epilogo.
Paolo Sari era stato l’artefice del rilancio del locale, nel 2004. Nell’inverno dell’anno precedente c’era stato uno stop, seguito a polemiche vibranti con l’amministrazione comunale circa l’organizzazione del traffico nella zona e per il parcheggio di piazzale San Donato, riservato esclusivamente ai residenti. In realtà, la voglia di proseguire la sfida non era mai venuta meno. Anzi, forse accresciuta dalle nuove difficoltà. Tanto che dopo qualche mese si tornò a mangiare alla trattoria, dopo lavori di ristrutturazione. Una impresa per un tratto svolta al fianco di Giampiero Ferroni e poi proseguita da Paolo Sari, che ne ha gestito la riapertura e il rilancio, grazie soprattutto all’impegno della figlia Marilina che da allora ha lavorato a tempo pieno nel ristorante del padre, trasferito nella sua attuale sede nel 1991.
La notizia della sua scomparsa si è presto diffusa in città. Il presidente Ademaro Cordoni e il direttore Rodolfo Pasquini, a nome dell’intera struttura di Confcommercio Imprese per l’Italia – Province di Lucca e Massa Carrara, esprimono la “propria vicinanza alla famiglia di Paolo Sari, ricordandone il gran lavoro svolto per anni all’interno del sindacato Fipe, oltre che l’indiscutibile ruolo di primo piano ricoperto dal suo ristorante, sinonimo in tutta Italia della cucina tradizionale e tipica, oltre che del garbo lucchese”.