Truffa ai danni dello Stato, arrestato imam

15 settembre 2015 | 16:44
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Truffa ai danni dello Stato, arrestato imam

Ha predicato anche alla moschea di Capannori e attualmente era alla guida della comunità musulmana di Pistoia l’imam arrestato dalla Digos di Pistoia per truffa aggravata ai danni dello Stato italiano. Secondo gli investigatori percepiva indebitamente assegni di disoccupazione senza averne diritto poiché si era allontanato dal territorio italiano mentre invece serve la permanenza nello Stato per riceverli. Così in due anni l’imam Mohamed Rafiq, 48 anni, marocchino, pur essend irreperibile, avrebbe incassato dall’Inps una somma di circa 30.000 euro.

Rafiq era arrivato in Italia nel 2000, ha lavorato fino al 2011 in un maglificio di Prato, azienda che nel 2011 fece ricorso alla cassa integrazione; nel 2013 è poi arrivato il licenziamento e la mobilità. Ma per aver diritto all’ammortizzatore sociale è necessaria la permanenza nel Paese che lo eroga, cosa che secondo gli inquirenti, non avveniva per Rafiq, irreperibile sul territorio italiano fino all’arresto. L’imam percepiva anche assegni familiari.