Uccidono il cane malato a martellate: tre denunciati

Hanno inflitto una morte terribile ad un cane meticcio, malato di scabbia. Un segugio solitario, abituato a vivere soltanto con il suo padrone e aggressivo con gli altri. Ed è stato proprio quest’ultimo, quando ha deciso di mettere in vendita la casa, a condannarlo ad una fine atroce, coinvolgendo nella sua uccisione un altro familiare ed un conoscente: lo hanno accerchiato e colpito più volte alla testa con un martello, fino a sfondargli il cranio. I tre, però, sono stati scoperti. Quando ormai era troppo tardi. Sono stati tutti e tre denunciati per l’uccisione dell’animale, reato punito dal codice pensale con una pena fino a 18 mesi di reclusione.
I fatti si sono svolti nei giorni scorsi a Trassilico, piccola frazione del comune di Gallicano. A chiamare i carabinieri è stato un vicino di casa del proprietario del cane – un agricoltore – che udendo i lamenti dell’animale è accorso pensando che fosse accaduto qualcosa di grave alla famiglie. Si è invece reso immediatamente conto che ad avere avuto la peggio era stato proprio il povero meticcio. Tornato a casa non ha esitato e ha avvisato i carabinieri di Gallicano, che sono intervenuti sul posto. Nel frattempo però i tre avevano nascosto la carcassa, gettandola nel bosco vicino casa. Senza quella prova era impossibile procedere. Così i militari hanno passato al setaccio la zona fino a trovare i resti del povero cane, ucciso con un martello (o forse con un randello) che gli aveva sfondato il cranio.