Detenuto tenta di impiccarsi in cella: salvato dagli agenti

7 ottobre 2015 | 08:54
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Detenuto tenta di impiccarsi in cella: salvato dagli agenti

Un detenuto del carcere di Lucca ha tentato di uccidersi nella sua cella, ma è stato salvato in extremis dall’intervento di un agente della polizia penitenziaria in servizio. Il detenuto stava cercando di impiccarsi ma è stato subito soccorso dal poliziotto che si è reso conto di quanto stava accadendo.
“L’insano gesto non è stato consumato per il tempestivo intervento dei poliziotti penitenziari. Soltanto grazie all’intervento provvidenziale dell’agente di sezione si è evitato che l’estremo gesto avesse conseguenze L’ennesimo evento critico accaduto nel carcere di Lucca, dove pochi giorni fa si sono registrate aggressioni di detenuti a poliziotti penitenziari, è sintomatico di quali e quanti disagi caratterizzano la quotidianità penitenziaria”, denuncia Donato Capece, segretario generale del sindacato autonomo della polizia penitenziaria Sappe.

Pasquale Salemme, segretario regionale toscano del Sappe, il primo e più rappresentativo dei Baschi Azzurri, evidenzia che “il detenuto che ha tentato il suicidio è uno straniero, di nazionalità marocchina, con posizione giuridica di giudicabile. Mi auguro che l’amministrazione penitenziaria proponga i poliziotti che hanno sventato il suicidio per una adeguata ricompensa a livello ministeriale”.
“Per fortuna delle istituzioni, gli uomini della polizia penitenziaria svolgono quotidianamente il servizio in carcere – come a Lucca – con professionalità, zelo, abnegazione e soprattutto umanità, pur in un contesto assai complicato per il ripetersi di eventi critici”, conclude Capece. “Ma non si può e non si deve ritardare ulteriormente la necessità di adottare urgenti provvedimenti: non si può pensare che la gestione quotidiana delle costanti criticità delle carceri toscane e del Paese sia lasciata solamente al sacrificio e alla professionalità delle donne e degli uomini della Polizia”.