





Con un carro attrezzi o più probabilmente con una piccola gru la banda dei bancomat ha sradicato il forziere della Crl di Ponte San Pietro, portando via un’intera parete della filiale. Il colpo grosso è stato messo a segno dai malviventi la notte di domenica attorno alle 3. Quando è scattato l’allarme era già troppo tardi, visto che i malviventi si sono dileguati dopo il raid durato in tutto appena tre minuti.
Non c’è stato nemmeno il tempo, per gli abitanti del posto, alcuni svegliati dal frastuono, di rendersi conto di quello che stava accadendo. All’arrivo delle guardie giurate e degli agenti della polizia dei ladri non c’era più alcuna traccia.
Il bottino è ancora da quantificare con precisione, ma dalle prime stime sarebbe ingente, visto che il dispositivo era stato caricato per tutto il fine settimana. La gang non avrebbe utilizzato del gas: nessuna esplosione, dunque, come era sembrato possibile in un primo momento anche ad alcuni che vivono nei pressi della banca e che hanno sentito un rumore molto forte. Probabilmente era il pannello della parete, letteralmente portato via dalla banda di ladri professionisti e che sono riusciti a far sparire tutto. Almeno finora. Perché la scientifica ha lavorato per la mattina in cerca di tracce utili alle indagini, mentre la squadra mobile diretta dal commissario Silvia Cascino ha acquisito anche i video delle telecamere a circuito interno della banca, che potrebbero dare informazioni più precise su quello che è avvenuto stanotte alla Cassa di Risparmio di Ponte San Pietro. Sul posto è stata fatta arrivare anche una squadra dei vigili del fuoco, per rimuovere alcuni detriti provocati dallo sfondamento della parete. I danni alla filiale sono comunque ingentissimi e anche essi dovranno essere quantificati, a quanto pare non prima di domani.