
E’ stato operato e non è in pericolo di vita il bambino di 4 anni azzannato ieri pomeriggio (20 ottobre) alla testa dal pitbull di un vicino di casa in un condominio di via della Repubblica a Borgo a Mozzano (Leggi). I medici dell’ospedale pediatrico Meyer di Firenze dove il piccolo è stato trasportato in elisoccorso lo hanno sottoposto ad un intervento in emergenza, coordinato dal team del professor Antonio Messineo. E’ stato reimpiantato il cuoio capelluto a tutto spessore con esposizione della teca cranica che il team composto Flavio Facchini, chirurgo plastico, Alessandra Martin, chirurgo pediatrico e lo staff sanitario di sala operatoria, ha realizzato nella notte di martedì, con una operazione ricostruttiva molto complessa. Con precisione millimetrica e con l’ausilio di potenti microscopi, il team ha rintracciato i micro vasi sanguigni ancora integri sul cuoio capelluto staccato per connetterli a quelli del corpo.
Per l’occasione l’équipe ha utilizzato punti di sutura davvero speciali: fini come capelli. L’operazione è durata molte ore ed è terminata poco dopo l’1 del mattino. Per conoscere l’esito del reimpianto di cuoio capelluto a tutto spessore, come spiegano i chirurghi, sarà necessario attendere più di una settimana, il tempo necessario per accertare se sia stata ripristinata la vascolarizzazione.
Tanto spavento ieri pomeriggio poco dopo le 17 per il piccolo che stava giocando sugli scalini dell’ingresso del condominio dove vive con i genitori. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, il bambino è stato aggredito all’improvviso dal pitbull che una signora di 66 anni che vive nel palazzo stava portando a spasso, dopo che glielo aveva affidato la figlia. Il molosso si è avventato sul bambino scaraventandolo a terra e azzannandolo alla nuca, provocando una vistosa lesione nel cuoio capelluto. A dare l’allarme è stata la 66enne che è riuscita a liberare il bambino dalla morsa del cane.