





Pauroso incendio scoppiato nella tarda serata di venerdì (23 ottobre) in un magazzino della ditta Aurelia Traslochi, in via del Marginone a Pieve San Paolo. Le fiamme sono divampate dopo le 23,30 in un’area dell’azienda, specializzata in traslochi per privati e aziende, dove è stoccato del materiale di legno, insieme a mobili e altri complementi di arredamento. L’allarme è stato dato da alcuni abitanti del posto che hanno notato il fumo e le fiamme e hanno subito chiamato i vigili del fuoco. Alcuni di essi sono anche scesi in strada per capire cosa fosse accaduto. Al momento dell’incendio in ditta non erano presenti dipendenti. Il capannone andato a fuoco è inagibile: il tetto è crollato e le strutture sono pericolanti. Ora c’è da valutare i rischi per l’ambiente: sul posto dopo una notte di lavoro per i vigili del fuoco sono giunti anche i tecnici dell’Arpat, per verificare eventuali rischi per l’ambiente.
Nonostante il tempestivo intervento delle squadre dei pompieri di Lucca l’incendio si è esteso molto velocemente, alimentato dal materiale altamente infiammabile che si trovava all’interno del capannone della ditta che si occupa di traslochi. I pompieri di Lucca sono piombati sul posto con due squadre e tre mezzi per spegnere l’incendio: il loro intervento ha evitato che le lingue di fuoco si estendessero a tutto il resto dell’azienda anche se, dalle prime stime, i danni appaiono rilevanti: il rogo ha distrutto alcuni mobili che erano stoccati in azienda per essere successivamente trasportati a destinazione per conto di enti e privati, ma le fiamme hanno mandato in fumo anche imballaggi e scatole di legno e cartone, utilizzate per i traslochi e la spezione delle merci. L’incendio non avrebbe invece interessato i mezzi dell’Aurelia Traslochi, perché l’area del parcheggio è distante dal punto in cui si sono sviluppate le fiamme. In nottata sono state fatte arrivare sul posto anche altre squadre dalla Versilia, in particolare da Viareggio e dal distaccamento di Pietrasanta. In seguito si è anche aggiunta una squadra da Pistoia. Ancora non si conoscono le cause che hanno provocato il rogo, di vastissime dimensioni, ma sul posto sono giunti anche i carabinieri per le indagini del caso. Al momento si esclude che l’incendio abbia natura dolosa. Si pensa piuttosto che possa essere stato provocato da un corto circuito elettrico, ma gli accertamenti sono ancora in corso.
Le foto di Domenico Bertuccelli