
Era considerato da queste parti il re indiscusso delle focacce, ed è per questo che la notizia della prematura scomparsa di Albano Fini ha fatto in breve il giro della Valle del Serchio. Il panettiere, pizzaiolo e pasticcere doc è morto all’età di 51 anni, stroncato da un infarto nella notte. Originario di Barga, era il titolare del panificio di Ponte a Serraglio, nel comune di Bagni di Lucca. Fini, che di recente aveva aderito alle istanze del Movimento Cinque Stelle, di cui era un attivista fondatore del gruppo della Valle del Serchio, ha accusato un improvviso malore mentre si trovava a casa e per lui non c’è stato niente da fare.
Un dramma che ha impressionato le tantissime persone che lo conoscevano e lo stimavano, tra Barga e Bagni di Lucca.
La sua attività era diventata con il tempo famosa in tutta la zona, soprattutto per la focaccia realizzata con maestria dal titolare, un vero creativo in cucina. Di recente era stato anche premiato alla fiera di Carrara Tirreno Ct, dove Fini si era cimentato in una dimostrazione di come si prepara la cosiddetta “focaccia al suolo”, per conto del Molino Maionchi di Lucca, allo stand della Federazione Maestri Pizzaioli Italiani.