Droga a Viareggio: sgominata la banda degli insospettabili

12 novembre 2015 | 07:29
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Droga a Viareggio: sgominata la banda degli insospettabili

E’ di sei arresti il bilancio dell’operazione antidroga a Viareggio denominata Fantasmi condotta dai carabinieri di Lucca assieme a quelli di Brescia. I provvedimenti, due ordinanze di custodia cautelare in carcere, quattro ai domiciliari cui si aggiunge un obbligo di firma, sono stati emessi dal gip al tribunale di Lucca. Nel complesso l’attività di indagine ha permesso di monitorare il traffico di 12 chili di hashish e di 8 chili di marijuana e di sequestrare 7,30 chili di hashish, 1,90 chili di marijuana, e 4200 euro provento dell’attività delittuosa.

Le operazioni sono scattate questa mattina fra Viareggio, Lido di Camaiore, Massarosa e Brescia. I militari del Norm di Viareggio, supportati da personale della compagnia di Viareggio e da quella di Brescia e da due unità dei ciniofili di Pisa, hanno eseguito le ordinanze di custodia emesse dal Gip Silvia Mugnaini su richiesta del sostituto procuratore Elena Leone. In carcere sono finiti il 30enne Mostafa Ikioui e il 28enne Ali Mohamed, entrambi maghrebini. Ai domiciliari tre operai, il 39enne Tomas Altemura, il 37enne Massililiano Pellizzari e il 44enne Roberto Pardini e il commerciante di 42 anni Stefano Nardoni. Obbligo di dimora per un’altra commerciante, Antonella Lucido di 55 anni.
Le ordinanze sono scattate dopo un’indagine avviata dal norm di Viareggio che ha permesso di individuare l’esistenza di un vero e proprio sodalizio criminale dedica al traffico di stupefacenti, prevalentemente hashish e marijuana composto da persone tutte occupate e insospettabili, da cui il nome dell’operazione, Fantasmi.
Tutto è partito dall’arresto in flagranza, per detenzione di stupefacenti, lo scorso 26 aprile: aveva con sè 2,9 chili di hashish e 160 grammi di marijuana, oltre che materiale per il confezionamento e quasi 3mila euro in contanti. Dallo spacciatori si è risaliti al fornitore, di origine marocchina, il cui telefono è stato messo sotto controllo ed ha permesso di individuare gli altri componenti della banda. La droga, si è così scoperto, proveniva da Brescia ed arrivava a Viareggio in involucri sotto vuoto occultati in confezioni di detersivo per lavastoviglie accuratamente richiuse. L’organizzazione criminale, che aveva la propria base operativa tra Viareggio e Torre del Lago, era divenuta nel tempo punto di riferimento costante di numerosi consumatori che si rifornivano almeno con cadenza settimanale da più di due anni.
Nel complesso l’attività di indagine ha permesso di monitorare il traffico di 12 chili di hashish e di 8 chili di marjuana e di sequestrare 7,30 chili di hashish, 1,90 di marijuana, un grammo di cocaina e 4200 euro provento dell’attività delittuosa.