Mettono ko l’allarme per sventrare la macchinetta dei ticket

Un colpo studiato da tempo, senza lasciare nulla al caso. Una banda di ladri professionisti, quella che stanotte è riuscita ad eludere l’allarme e ad introdursi all’interno del distretto sanitario di Capannori, a due passi dalla sede del Comune. Malviventi alquanto scaltri che dopo aver oscurato telecamere e messo ko i sensori del sistema di segnalazione delle intrusioni, sono stati traditi dall’allarme di cui è dotata la macchinetta dei ticket, assaltata con una mola per rubare il suo contenuto in denaro.
Le sirene hanno squarciato il silenzio della notte e una pattuglia dell’istituto di vigilanza privato con cui è collegato direttamente il sistema, è piombata sul posto mettendo in fuga – a mani vuote – i malviventi. I carabinieri sono arrivati al distretto subito dopo, avviando le indagini del caso e disponendo subito le ricerche dei fuggiaschi. Sarà difficile rintracciarli, anche se stamani la scientifica dei carabinieri ha svolto tutti i rilievi del caso alla ricerca di impronte o tracce lasciate dai malviventi.
E’ successo tutto attorno alle 2,30 di notte. I ladri hanno sfondato una porta per entrare nel distretto, sicuri che l’allarme non sarebbe entrato in azione visto che, forse nella notte precedente, si erano occupati di neutralizzarlo, oscurando i radar. Un colpo da manuale, miseramente fallito per non aver pensato ad un secondo allarme, che era direttamente collegato alla macchinetta dei ticket. Infatti, quando i malviventi si sono messi all’opera con una mola per aprirne il forziere, si sono dovuti allontanare velocemente, senza riuscire a rubare niente. Non appena intaccato il metallo esterno, le sirene hanno cominciato a suonare e l’avviso è giunto alla centrale operativa dell’istituto di vigilanza. La pattuglia più vicina è stata fatta arrivare sul posto, ma quando le guardie giurate sono entrate nel distretto appena visitato i malviventi erano già riusciti a darsela a gambe.
Non è certo la prima volta che i distretti sanitari vengono presi di mira dalle bande. Al Turchetto di recente è stata portata via la macchinetta dei ticket, poi abbandonata – completamente ripulita -, in un campo in provincia di Pisa e poi recuperata dai carabinieri.