Due giovani picchiati davanti alla disco, chiuso il locale

14 novembre 2015 | 17:08
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Due giovani picchiati davanti alla disco, chiuso il locale

Un giovane torna a casa con il volto tumefatto e senza un dente. Una maschera di sangue quando il padre lo soccorre sulla porta di casa, chiedendo spiegazioni. Qualche istante dopo è il genitore a chiamare il 113. Al telefono racconta che il figlio è stato pestato da altri tre ragazzi in un locale notturno ad Antraccoli. La polizia piomba sul posto, ma gli aggressori si sono già dileguati anche se l’addetto alla sicurezza conferma di aver allontanato quei giovani che se le stavano dando di santa ragione.

Erano circa le 2,50 di stanotte ma appena mezzora dopo la polizia viene di nuovo contattata perché nel piazzale della stessa discoteca – il Kuku di Antraccoli – una quindicina di ragazzi se le stanno dando di santa ragione: uno di loro resta ferito al volto e al collo. Durante la zuffa spunta anche un coltello, ritrovato e sequestrato dagli investigatori della squadra volanti. Una notte movimentata, al termine della quale è arrivato anche un provvedimento amministrativo nei confronti della discoteca. Il questore Vincenzo Ciarambino ha infatti deciso la sospensione dell’attività per 15 giorni, firmando il provvedimento ai sensi dell’articolo 100 del Tulps, per evitare che simili episodi si ripetano.
Intanto vanno avanti le indagini della polizia per ricostruire la dinamica e soprattutto i motivi delle due aggressioni a catena. Entrambi i giovani avrebbero infatti riportato lesioni guaribili in più di 20 giorni. E la sensazione è che siano vicine una raffica di denunce.
Tutto è cominciato qualche minuto prima delle 3 di stanotte (14 novembre). Un padre, molto agitato, ha chiamato la centrale operativa del 113 quando ha visto il figlio tornare a casa sanguinante. Lo avevano appena preso a pugni, facendogli perdere un dente. E’ stato il giovane a raccontare al genitore di essere stato aggredito fuori dalla discoteca da altri tre ragazzi che si sono accaniti contro di lui. Riuscito ad allontanarsi e non sapendo cosa fare, si è diretto a casa. Soltanto in seguito è stato condotto al pronto soccorso per farsi medicare le ferite. Le volanti della questura hanno raggiunto il locale notturno, ma dei presunti aggressori non c’era più alcuna traccia. Gli uomini della sicurezza, tuttavia, hanno confermato il racconto del ragazzo ai poliziotti che si sono messi alla ricerca dei tre. Poco dopo, però, attorno alle 3,20 la polizia è dovuta tornare sul posto, perché la centrale operativa ha ricevuto la richiesta di intervento per una rissa esplosa nel piazzale della discoteca. Alla zuffa avrebbero partecipato dai 15 ai 20 ragazzi, uno dei quali ha estratto anche un coltellino, trovato e sequestrato dagli investigatori. La polizia ha identificato alcuni dei partecipanti, facendo soccorrere un giovane rimasto ferito con graffi e escoriazioni al volto e al collo. Due aggressioni choc, che hanno fatto scattare il provvedimento del questore. Le prossime ore saranno decisive per chiarire i contorni di entrambi gli episodi.