Travolta e uccisa a S. Macario, caccia all’auto fuggita

di Roberto Salotti
Si fanno sempre più drammaticamente chiare le circostanze che hanno provocato la morte di Gina Masini, la pensionata di 79 anni di San Macario in Piano, travolta e uccisa ieri sera (21 novembre) in via delle Gavine, mentre si stava recando a messa. La polizia municipale di Lucca è alla ricerca di una Golf di colore scuro che – ipotizzano gli investigatori – possa aver urtato il corpo dell’anziana, finito a terra dopo essere stato sbalzato sul cofano di una Fiat Panda, la prima vettura investitrice, e poi allontanarsi in direzione della via Sarzanese (Articolo e foto), dopo che si era fermata in attesa dell’ambulanza.
Secondo le ipotesi degli investigatori, infatti, la Golf potrebbe essere coinvolta nell’incidente costato la vita alla povera pensionata. Ora gli agenti del comando di piazzale San Donato stanno passando al setaccio le telecamere di sorveglianza di abitazioni e esercizi commerciali poste lungo la via delle Gavine e nelle zone limitrofe per individuare un’auto che si avvicini alle descrizioni finora acquisite agli atti. Un testimone, che era alla guida di un’auto sopraggiunta poco dopo l’incidente, avrebbe riferito di aver notato l’utilitaria e il conducente che si era fermato fino all’arrivo dei soccorsi. Poi, forse per la paura o convinto di non avere nulla a che fare con quella tremenda disgrazia si sarebbe allontanato.
Tutti particolari che dovranno comunque essere accertati dalle indagini della polizia municipale che da ieri sera lavora senza sosta per individuare l’automobilista e accertarne, o eventualmente, escluderne responsabilità. Tra l’altro, riferiscono gli investigatori, la dinamica dell’incidente, la posizione della Panda e quella del cadavere di Gina Masini combaciano con l’ipotesi di un coinvolgimento di una seconda vettura, che avrebbe urtato la donna, finita sbalzata contro la Golf dopo che era stata travolta dalla Fiat Panda. Stando alla ricostruzione formulata dagli agenti, infatti, la pensionata era appena uscita di casa, attorno alle 17,45, e aveva attraversato la strada, per raggiungere l’altro lato di via delle Gavine. In quegli attimi, però, è stata travolta dal conducente di una Fiat Panda grigio metallizzato, un uomo di mezza età del posto che si è fermato subito ma ha spiegato di non aver nemmeno visto la donna, a causa dell’oscurità e della pioggia battente. L’impatto è stato molto violento e l’anziana, ex casalinga originaria di Formentale, è stata sbalzata contro il vetro del parabrezza e poi a terra. A quel punto sarebbe stata urtata anche da una Golf che dopo essersi fermata si sarebbe allontanata.
Già ieri sera gli agenti hanno acquisito alcuni video delle telecamere in zona e ora cercando di trovare conferme alle ipotesi investigative. Finora, tuttavia, nessun altro testimone si è fatto avanti per dare ulteriori conferme, né tanto meno si è fatto vivo il conducente della Golf.
Intanto, in via delle Gavine la gente punta il dito sulla scarsa sicurezza. Già qualche tempo fa alcuni paesani avevano sollevato il problema, chiedendo di installare dossi artificiali: “Questa strada – racconta una conoscente della vittima, che ieri sera si è precipitata sul posto – è troppo pericolosa. In alcuni tratti è buia e le auto sfrecciano a tutta velocità tra le case, senza considerare che non sono praticamente presenti i marciapiedi”. Come nel tratto in cui ha perso la vita Gina Masini.