Terrorismo, si estende la rete dei controlli in provincia

23 novembre 2015 | 17:04
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Terrorismo, si estende la rete dei controlli in provincia

Più controlli e attenzione particolare in zone ritenute a rischio in relazione ai recenti eventi terroristici in Francia. E’ stato questo il tema all’ordine del giorno del comitato dell’ordine pubblico e della sicurezza di oggi, coordinato dal prefetto Giovanna Cagliostro. Presenti al tavolo il procuratore della repubblica del tribunale di Lucca, il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini, il presidente della Provincia Luca Menesini, i vertici delle forze dell’ordine, della capitaneria di porto e dei vigili del fuoco, i vicecommissari delle Asl di Lucca e di Viareggio e il direttore del carcere.

Tutti hanno convenuto di disporre una rimodulazione dei servizi in atto, non solo a tutela degli obiettivi sensibili come deciso lo scorso 14 novembre, in particolare piazze e monumenti cittadini di maggiore afflusso di residenti e turisti ma anche su ulteriori zone ed aree ritenuti delicati, a seguito di attento monitoraggio al tavolo del prefetto. In particolare si terrà una particolare attenzione a centri commerciali particolarmente frequentati della prima periferia, ma anche a ospedali e centri sanitari ed uffici pubblici. Sulla costa invece, saranno attenzionati in particolar modo i locali della movida che attraggono, specie nel weekend un pubblico in particolare di giovani e giovanissimi.
Tutte queste decisioni, spiega la prefettura, non per la presenza di particolari pericoli immininenti ma, come si legge nella nota della Prefettura “in un’ottica di prevenzione generale, anche alla luce delle direttive ministeriali, a tutela dell’intero territorio provinciale”.