
Aveva riprodotto in modo fedelissimo il tagliando dell’assicurazione e quello che comprovava la regolare revisione del veicolo sulla sua carta di circolazione. Un maestro del falso, per deformazione professionale verrebbe da dire, visto che è un grafico ad essere finito nei guai, smascherato dagli agenti della polizia municipale di Altopascio durante un contro nel centro del paese. A tradire però il disegnatore è stata una dimenticanza che lo ha messo, inevitabilmente, nei pasticci: si era scordato di apporre il tagliando falso anche sulla patente, che è risultata – come era in verità – scaduta.
Così gli accertamenti a ritroso sull’altra documentazione fornita hanno fatto scattare nei confronti del 60enne lucchese una denuncia a piede libero per uso dei documenti falsi e una sfilza di verbali amministrativi per alcune migliaia di euro.
La situazione al limite del paradossale è emersa alcuni giorni fa nell’ambito degli incessanti controlli sulle strade del comune di Altopascio eseguiti dalla polizia municipale. La pattuglia guidata dall’istruttore direttivo Italo Pellegrini ha fermato il 60enne mentre imboccava una strada senza uscita nel cuore del paese riferendo che voleva andare all’autostrada. Con un aplomb inglese, dopo essersi scusato per la sua sbadataggine, ha consegnato i documenti alla polizia municipale che, a occhio nudo, non ha notato alcuna differenza rispetto agli originali. Poi però gli agenti hanno chiesto anche la patente e quella sì, è risultata subito scaduta. E’ bastato svolgere qualche accertamento con l’assicurazione per svelare l’inganno e capire che il documento consegnato era del tutto falso, seppure riuscito perfettamente. I tagliandi sono stati sequestrati insieme al veicolo condotto dal grafico.