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di Roberto Salotti
E’ stato pestato dal branco a calci e pugni ed è finito all’ospedale. Vittima dell’aggressione in pieno centro storico è un giovane di 21 anni di origini marocchine ma residente a Capannori: colpito e lasciato a terra tra piazza XX settembre e piazza San Giusto, nel cuore della movida del sabato sera: non è fortunatamente in gravi condizioni e ha riportato una prognosi di sette giorni. Tra qui e Corso Garibaldi le bande di ragazzini alzano di nuovo il tiro anche se l’attenzione di carabinieri e polizia è massima. L’ultimo, inquietante episodio, è avvenuto attorno alle 2 di notte: un gruppo di dieci ragazzi – italiani, albanesi e marocchini – hanno iniziato a litigare animatamente nella piazza.
Parole grosse e vecchi rancori, questioni futili – secondo i carabinieri – legati all’appartenza ai “gruppi”, alle frequentazioni e alle ragazze. E’ stato facile, quindi, accendere la miccia. E stavolta è stato preso di mira il 21enne marocchino. Accerchiato e poi picchiato da una gang che poi si è allontanata all’arrivo dei carabinieri, chiamati da passanti e dal titolare di un locale nelle vicinanze – assolutamente estraneo all’episodio – che ha cercato in tutti i modi di evitare che la lite degenerasse.
Purtroppo, è stata ancora una volta la violenza ad essere protagonista. Il giovane 21enne, soccorso dai carabinieri, si è fatto medicare in pronto soccorso per ferite al volto e alla testa. Se la caverà con qualche punto di sutura, ma quello che preoccupa gli investigatori è l’escalation di litigiosità tra le bande di giovani e giovanissimi in centro storico. I carabinieri sono accorsi in piazza San Giusto e hanno identificato alcune persone, ma gli aggressori sarebbero riusciti ad approfittare della confusione per dileguarsi. Il contesto in cui si è svolta l’aggressione sembra abbastanza chiaro: si tratterebbe di un gruppo di giovani sbandati frequentatori di locali notturni e discoteche della Lucchesia e della Valle del Serchio che non sarebbero nuovi ad episodi del genere. Qualche birra di troppo, superalcolici e giù botte. Non succede solo in città: venerdì sera è accaduto anche in una discoteca di Calcinaia e a farne le spese è stato un ragazzo di 22 anni di Segromigno, Emanuel Gallello, finito in ospedale con una prognosi di 30 giorni (Leggi).
Le indagini dei carabinieri, dopo l’episodio della notte, mirano ora a dare un volto e un nome agli aggressori, per far scattare le denunce.
Intanto, anche la polizia è in campo per contrastare episodi di microcriminalità, schiamazzi e violenze in questa zona del centro storico dove, nelle ultime settimane, commercianti e residenti sono tornati a lamentare nuovi episodi (Leggi). Sono stati diversi tra sabato e domenica notte gli interventi delle volanti della questura nella zona di Corso Garibaldi. Gli agenti sono stati chiamati da alcuni abitanti della zona per sedare schiamazzi e allontanare giovani molesti. I controlli, in quest’area, vengono potenziati soprattutto nel fine settimana, con servizi anche in borghese per evitare episodi di violenza, che sono tornati purtroppo all’ordine del giorno.