Lucca, furti nelle case in aumento del 26%

10 dicembre 2015 | 16:26
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Lucca, furti nelle case in aumento del 26%

Sono i furti nelle abitazioni la piaga di Lucca e della Piana. E’ il dato che emerge anche dalla riunione del comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza che si è tenuto proprio questa mattina (10 dicembre) in prefettura, con al centro l’analisi dell’incidente dei reati tra la Piana e la Valle del Serchio e della Garfagnana. Spicca la situazione di Lucca, dove i furti sono in aumento del 26%, mentre non migliora la situazione a Capannori e Porcari – va meglio soltanto a Villa Basilica e ad Altopascio.

Al confronto, convocato dal prefetto Giovanna Cagliostro, erano presenti il presidente della Provincia di Lucca anche in veste di sindaco del Comune di Capannori, i sindaci dei Comuni di Lucca, Altopascio, Montecarlo, il vice sindaco del Comune di Porcari, il presidente dell’Unione dei Comuni della Garfagnana, il rappresentante del Comune di Villa Basilica.
All’esame i dati relativi ai reati che destano maggior allarme sociale commessi nei territori dei Comuni indicati, in particolare quelli contro il patrimonio e contro la persona. Gli elementi raccolti dalle forze dell’ordine evidenziano una situazione molto diversificata nei vari comuni soprattutto riguardo al dato relativo al totale dei reati.
Valle del Serchio. Nella zona della Media Valle e della Garfagnana, si è constatato un netto miglioramento dei singoli reati nel periodo dal 1 gennaio al 15 novembre scorso rispetto ai reati commessi nello stesso periodo del 2014, dati molto inferiori alla media provinciale, regionale e nazionale. Non sono state registrate rapine e anche altri reati come scippi, borseggi e furti su auto. La presenza di richiedenti asilo non sembra, quindi, avere avuto ripercussioni negative sull’indice di criminalità.
Piana di Lucca. Diversa la situazione nei Comuni della Piana dove dai dati emerge un miglioramento nel Comune di Villa Basilica e anche di Altopascio con una diminuzione dei reati totali, diminuzione anche registrata nei Comuni di Montecarlo, Porcari e Capannori.

Registrato però un aumento da gennaio a novembre scorsi rispetto al 2014, del numero dei furti in abitazione in quasi tutti i Comuni della Piana in particolare in quelli di Montecarlo, Porcari, Capannori e Lucca.
Lucca. I dati relativi alla città di Lucca sono stati poi oggetto di un più approfondito esame da parte dei componenti in relazione all’aumento (+26%) dei furti in abitazione che risulterebbero verificarsi in buona parte nelle zone confinanti con i comuni di Capannori e Altopascio.
Le forze dell’ordine hanno rappresentato di avere già adottato in quelle zone di confine con le province di Pistoia e Pisa, più interessate al fenomeno, una intensificazione delle misure di controllo del territorio anche in collaborazione con le forze di polizia delle zone limitrofe.
La Guardia di Finanza a sua volta, oltre ad assicurare il contributo nei servizi di ordine e sicurezza pubblica, ha illustrato i positivi risultati raggiunti nell’attività di istituto volta a contrastare i reati di natura economico.-finanziaria.
“I sindaci – si legge in una nota della prefettura – non hanno tralasciato di sottolineare che accanto alla continua ed incisiva azione di contrasto e di prevenzione da parte delle Forze dell’Ordine, vi sia anche una sollecitazione ad opera del Prefetto volta a richiedere al Ministero dell’Interno l’invio sul territorio di un ulteriore contingente di forze di polizia idoneo a rendere ancora più incisiva l’azione di contrasto dei fenomeni analizzati”.
Nel corso dell’incontro si è dato atto anche di una maggiore cooperazione con le polizie municipali che consentirà nel tempo di mantenere alta l’attenzione verso espressioni illegali ed atteggiamenti spregiudicati.
In questa direzione i sindaci sono stati sollecitati dal Prefetto “a porre in essere attraverso le Polizie Municipali un sistema di monitoraggio delle aree più vulnerabili soprattutto nelle fasce orarie più esposte. In particolare è stato richiesto un maggiore intervento delle Polizie Municipali nell’incidentistica stradale soprattutto nelle ore notturne al fine di alleggerire in questo campo il lavoro delle altre forze dell’ordine”.
Non sono mancate poi proposte operative per far fronte all’escalation dei furti. Tra queste c’è l’ipotesi dell’istituzione in questura di un tavolo tecnico periodico con le forze dell’ordine e le polizie municipali per razionalizzare e ottimizzare l’utilizzo ai fini del controllo del territorio delle risorse umane, anche attraverso l’esame delle criticità di volta in volta emergenti nelle varie aree del territorio, evitando sovrapposizioni. “In considerazione che i reati avvenuti in questa provincia in generale sono commessi da soggetti provenienti da altre province, si è convenuto – spiega il prefetto – di promuovere un comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica interprovinciale con le province limitrofe per affrontare congiuntamente i fenomeni di criminalità, comune ai territori”.