Rapina lampo alla Banca del Monte di San Concordio

11 dicembre 2015 | 12:54
Share0
Rapina lampo alla Banca del Monte di San Concordio
Rapina lampo alla Banca del Monte di San Concordio
Rapina lampo alla Banca del Monte di San Concordio
Rapina lampo alla Banca del Monte di San Concordio
Rapina lampo alla Banca del Monte di San Concordio

Rapina in banca, alla filiale di San Concordio della Banca del Monte di Lucca, intorno alle 13 di oggi. Due banditi, uno armato di coltello e uno di pistola, sono entrati eludendo il controllo del metal detector, all’interno della banca e hanno intimato ai dipendenti di consegnare il contenuto delle casse. Poi la fuga. Sulle tracce dei due malviventi la Squadra Mobile della polizia di Lucca, sul posto anche per i rilievi della scientifica.

Secondo le prime ricostruzione i due malviventi, forse travisati con un fazzoletto sulla bocca, sono entrati all’interno della filiale della banca lucchese. Una volta dentro hanno immediatamente palesato le proprie intenzioni ai dipendenti addetti alle casse che hanno consegnato quanto a disposizione degli sportelli. Un vero e proprio blitz, di pochi minuti, prima della fuga. All’interno della banca, al momento del colpo, oltre ai dipendenti della banca anche il direttore e due clienti. Nessuno, anche se tutti sono rimasti sotto choc dalla rapida azione dei due malviventi, è stato ferito durante il colpo e ai due rapinatori non è stato neanche necessario, come successo in altri colpi del genere, rinchiudere i presenti nai locali della banca per portare a termine il blitz.
Questo ha permesso agli agenti della squadra mobile della polizia di Lucca, coordinati dalla dottoressa Silvia Cascino, di concentrarsi immediatamente nella ricerca dei responsabili, a caccia di eventuali tracce del loro passaggio, di un mezzo utilizzato per il colpo o della direttrice di fuga dei due banditi. Ma al momento dei due non c’è nessuna traccia. Al vaglio comunque, già dal primo pomeriggio di oggi, le telecamere di videosorveglianza della filiale e le testimonianze dei presenti che saranno ascoltati in questura per capire qualcosa in più sia sulla dinamica del colpo sia sulla fisionomia dei due responsabili della rapina. Sul momento, infatti, nessuno dei presenti in banca è stato in grado di riferire con certezza se avessero o meno inflessioni dialettali particolari in grado di indirizzare più chiaramente le indagini. Di certo c’è solo l’entità del colpo: i due rapinatori, infatti, sono fuggiti, non è dato sapere se con l’aiuto di un altro complice in auto o a piedi, con un bottino di 7mila euro.
Sempre sul viale San Concordio, il 22 ottobre scorso, era toccato alla filiale del Monte dei Paschi di Siena essere oggetto di una rapina ad opera di una coppia che riuscì a saltare il bussolotto del metal detector con la scusa di una carrozzina per trasportare un finto disabile. In quel caso il bottino era stato di 15mila euro (Leggi l’articolo).

Le foto di Domenico Bertuccelli