Commerciante legato al letto e rapinato

14 dicembre 2015 | 12:08
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Commerciante legato al letto e rapinato

di Roberto Salotti
E’ caduto nell’agguato teso dai rapinatori, proprio davanti casa. In quattro lo hanno assalito alle spalle mentre stava sistemando davanti all’ingresso della sua abitazione di Segromigno in Monte il bidoncino dell’immondizia. Uno dei malviventi lo ha minacciato con una pistola e lo ha costretto a rientrare in casa, chiudendo dietro di sé la porta. Poi i banditi hanno legato alla spalliera del letto il commerciante cinese di 72 anni e lo hanno imbavagliato perché evitasse di gridare e chiedere aiuto. Poi, davanti ai suoi occhi, hanno messo a soqquadro tutte le stanze riuscendo a trovare parte dell’incasso del negozio di famiglia Caspita in viale Europa a Lammari gestito insieme alla figlia – circa 6mila euro – e lo hanno portato via, dileguandosi forse a bordo di un’auto parcheggiata in zona.

Una rapina choc – l’ennesima – che si è verificata all’ora di cena di domenica (13 dicembre). E la Piana ripiomba così nell’incubo dei rapinatori. Soltanto poche settimane fa, a Segromigno in Piano un rapinatore violento aveva picchiato i titolari del bar alimentari Renata, dopo aver minacciato entrambi con una pistola.
Il sospetto dei carabinieri del radiomobile e di quelli di Lammari che indagano sull’episodio è che il colpo sia stato programmato da tempo dai rapinatori che, è la sensazione, conoscevano bene le abitudini dell’ex commerciante e della sua famiglia.
Così ieri sera, attorno alle 20, favoriti dall’oscurità del luogo si sono appostati ben nascosti all’esterno dell’abitazione, attendendo il momento propizio per agire. Così hanno aspettato che il proprietario di casa uscisse per esporre i rifiuti e gli sono saltati addosso. I malviventi erano travisati da sciarpe e con accento straniero hanno intimato al malcapitato di rientrare in casa. Uno di loro ha estratto anche una pistola e lo ha spinto all’ingresso facendolo entrare. I ladri si sono chiusi la porta alle spalle e hanno trascinato l’ex commerciante in camera da letto. Qui lo hanno legato con delle fascette di plastica alla spalliera e poi lo hanno imbavagliato. Mentre uno di loro lo teneva d’occhio minacciandolo con la pistola, gli altri gli hanno svaligiato la casa, frugando ovunque e riuscendo a trovare l’incasso del negozio di oggettistica cinese, gestito dalla figlia del commerciante in viale Europa a Lammari. Una volta preso il denaro, i banditi si sono allontanati lasciando l’uomo ancora legato al letto. E’ stato lui stesso a liberarsi e a dare l’allarme ai carabinieri che si sono precipitati sul posto. E’ servito un interprete per raccogliere la testimonianza del commerciante, rimasto sotto choc ma fortunatamente non ferito.
Il suo racconto è ancora al vaglio degli inquirenti che già ieri sera hanno fatto scattare la caccia alla banda di rapinatori, rimaste finora, purtroppo, senza esito. I vicini di casa non sembrano invece essersi accorti di nulla e la figlia del commerciante al momento della rapina si trovava fuori casa e ha appreso soltanto al suo ritorno quello che era accaduto al padre.